Una storia poco lusinghiera legata al pick-up elettrico Tesla Cybertruck fa il giro del web. Non è una bella pubblicità per Tesla che adesso dovrà giustificare quanto accaduto.
Ancora grossi problemi per il veicolo più chiacchierato del web, il Tesla Cybertruck. Protagonista di uno sviluppo travagliato come del resto quasi tutti gli ultimi progetti di Elon Musk e collaboratori il veicolo rivoluzionario proposto dal marchio americano ne ha avuti di problemi! Al di là di varie peripezie e ritardi nello sviluppo, il mezzo ha incontrato subito delle difficoltà sul mercato.
Criticato dalle associazioni per la sicurezza alla guida per il suo aspetto e la sua sagoma che potrebbero fare davvero male ad un pedone o un motociclista nel caso di un incidente, al punto che in Cina si sta discutendo la sua legalità su strada, il veicolo prodotto da Elon Musk sembra avere anche qualche problema di affidabilità, anche se va detto che per ora, parliamo sempre di casi unici e non di un vero e proprio caso mediatico.
Il veicolo lungo oltre cinque metri e dotato di un motore a batteria singola, doppia o tripla da 123 kilowattore di potenza si sta rivelando una spina nel fianco per Tesla dal punto di vista della reputazione. L’ultimo caso riguarda un veicolo che appena consegnato ha già cominciato a creare grossi problemi al proprietario e non stiamo parlando tanto per dire.
Cybertruck, la consegna finisce in tragedia
A fare cattiva pubblicità al mezzo è stato uno YouTuber di nome Gear Down che dopo aver ricevuto il proprio sospirato Cybertruck ha constatato suo malgrado che il mezzo si è dovuto fermare dopo nemmeno un chilometro per un guasto, una situazione avvilente ed imbarazzante tanto per il costruttore quanto per il compratore che non l’ha presa bene.
Il problema sarebbe sorto quando questa persona ha attivato la Beast Mode, una sorta di modalità sportiva che ricorda la versione Plaid della Tesla Model S: il computer di bordo ha avviato una preoccupante schermata rossa, limitando la velocità massima a 7 chilometri orari per un presunto danno allo sterzo. Vari esperimenti del proprietario hanno confermato che questa modalità non funzionava come si conviene.
Per un mezzo con oltre 79mila dollari di cartellino del prezzo non è ovviamente accettabile che anche soltanto una funzione secondaria come questa porti alla rottura del mezzo. Il veicolo a fine video viene recuperato in carro attrezzi ed è probabile che si tratti di un problema di elettronica. Una brutta pubblicità per il brand, non c’è che dire.