Volete regalarvi la FIAT 500e? Nonostante le recenti, buone notizie arrivano per i potenziali clienti. Così si risparmia.
Nei giorni in cui alla fabbrica di Mirafiori è in stato di agitazione a causa dei timori di veder smantellati i reparti per portare la produzione all’estero, qualche spiraglio per i lavoratori e i clienti stessi del marchio FIAT si fa largo. Tutto merito delle promesse fatte dall’amministratore delegato Stellantis Carlos Taveres che, gettando acqua sul fuoco sulle polemiche con il Governo italiano, ha promesso che nei prossimi mesi le commesse nel Bel Paese cresceranno di volume, bollando poi come mere “fake news”, le indiscrezioni relative ad una fuga del marchio per andare a realizzare i propri veicoli dove la manodopera costa di meno.
Se le ultime ore ci hanno raccontato dell’ennesimo scontro tra l’Esecutivo e il colosso italo-francese in merito alla Alfa Romeo Junior, la 500 elettrica dovrebbe continuare a vedere la luce sul territorio italiano. Ma non solo. Il manager portoghese avrebbe promesso delle novità importanti, così da rendere l’autovettura a zero emissioni più attraente e alla portata di tutte le tasche.
La FIAT 500e in versione low cost? Ecco come sarà possibile
Nello specifico le garanzie riguarderebbero l’investimento di 100 milioni di euro per la realizzazione di un modello un po’ più effervescente di quello uscito lo scorso anno, che, per la verità, a dispetto di una campagna pubblicitaria onerosa e altisonante, è stato accolto con freddezza dagli italiani, o comunque con poco interesse come dimostrano le vendite scarse.
Sempre in questi giorni, hanno cominciato a circolare le indiscrezioni su come sarà la vettura rimaneggiata. Innanzitutto verrà aumentata l’autonomia. Attualmente infatti dopo 190 km è necessario ricaricare. Davvero poca strada, se si considera che in media un EV di qualunque altra marca tocca almeno quota 300 km. Da quanto si apprende la batteria da 23,8 kWh dovrebbe essere sostituita da una più potente da 44 kWh, capace di percorrere 320 km prima della sosta. Anche il prezzo dovrebbe essere più conveniente e fissato attorno ai 23.900 euro.
Un miglioramento dovrebbe essere apportato pure sul fronte potenza, sul modello corrente ferma a 95 cv. Sulla scia della Citroen e-C3 potrebbe salire a 113 o forse a 156, con il medesimo accumulatore della 600e. La novità più rilevante però è l’ingresso della versione ibrida, ad hoc per chi non vuole spendere troppo