E’ innegabile che l’epoca moderna abbia apportato grandi novità nel mondo delle due ruote, soprattutto l’introduzione dello scooter elettrico, ma è altrettanto innegabile che siano esistiti in passato mezzi unici ed inestimabili.
Oggi come oggi siamo abituati a veder sfrecciare sulle nostre strade scooter di ultima generazione, all’avanguardia sia dal punto di vista tecnico che quello estetico. Ma come in tutti i settori, a partire da quello della moda per arrivare a quello dei motori, quasi sempre c’è un nostalgico ritorno al passato e le due ruote non fanno certo eccezione.
Ultimamente nel mondo delle due ruote abbiamo assistito a migliaia di modelli innovativi e ormai quasi futuristici, ma oggi vogliamo parlarvi di un nuovo concept che potrebbe letteralmente spopolare nei prossimi anni. I nostalgici degli anni 70 saranno sicuramente curiosi e contenti di vedere realizzato un modello che porta molti di noi indietro con il tempo, all’età dell’adolescenza. Stiamo parlando di uno scooter disegnato da Peugeot Motocycles, in pratica l’equivalente di un 125 cc termico, che prende il nome di SPx Concept. E’ sicuramente un due ruote molto particolare che l’azienda, parte del gruppo tedesco Mutares, ha ideato ispirandosi proprio ad un mezzo molto amato nei mitici anni 70.
Tutti quelli che hanno avuto la fortuna di vivere la propria adolescenza nei primi anni 70, sanno benissimo cosa significa aver posseduto un “Ciao” o un “Peugeot 103“. Ebbene, è proprio a quest’ultimo che l’SPx Concept si ispira. Il Peugeot 103, è un ciclomotore prodotto dal 1971 al 2017, che grazie alla sua velocità massima limitata a 45 Km all’ora, consentiva di essere guidato anche senza patente. All’epoca, una delle caratteristiche principali era la possibilità di utilizzare i pedali nel caso in cui ci si trovava a corto di benzina.
Il concetto del nuovo scooter elettrico resta sempre quello legato ad un mezzo adibito più che altro per percorsi non lunghissimi, si presenta infatti con ruote leggere e forme piuttosto compatte che rendono sicuramente la guida agevole. Naturalmente non esistono più i pedali, al loro posto c’è invece il motore mentre il tubo funge da involucro alla batteria. Si tratta di una struttura leggera con telaio in alluminio e dai materiali spesso riciclati, insomma una soluzione ideata per favorire sempre più gli spostamenti ormai sempre più difficoltosi in città.
E’ lo stesso Direttore Prodotto Marketing e Comunicazione Peugeot Motocycles, Laurent Lilti, ad esaltare questo concetto dichiarando: “Che fosse alimentata da un motore a combustione interna nel 1971 o da un motore elettrico nel 2024, lo spirito del Peugeot 103 rimane un emblema di libertà senza tempo. Il progetto SPx incarna l’idea che il piacere della mobilità individuale possa essere allineato con una coscienza collettiva“. Alla luce di questi presupposti, non ci resta che sperare ed augurarci di poter vedere il più presto possibile sul mercato questo “nostalgico” scooter.
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