Un marchio giapponese pare pronto a sorprendere tutti quanti con un progetto destinato a far parlare di sé.
Ci sono tante branche di sviluppo all’interno del settore automobilistico internazionale, ma di certo il genere di progetto più rilevante e importante per quanto riguarda la vita degli esseri umani risulta essere quello della sicurezza stradale.
Ogni anno, purtroppo, sono ancora troppe le vite che si perdono in strada fra gli utilizzatori di automobili, motocicli, biciclette o fra i pedoni. E’ chiaro, quindi, che questo trend deve variare in qualche modo.
In tal senso sicuramente aiuta appoggiarsi al Codice della Strada, ma ovviamente pure allo sviluppo portato avanti dalle aziende. Un marchio giapponese, ad esempio, pare proprio aver deciso di lavorare in questo senso e nel miglior modo possibile. Quella che al momento è solo una promessa di successo, potrebbe in futuro diventare la maggiore certezza di una diminuzione del rischio di incidenti stradali: scopriamo come.
Sicurezza stradale, in Giappone si fa sul serio: di cosa si tratta
L’azienda di cui vi stiamo parlando è la Subaru, vera e propria icona delle quattro ruote in Giappone e non solo, e mira a ridurre a zero gli incidenti stradali entro il 2030. Considerando che mancano soltanto sei anni all’avvento del terzo decennio del ventunesimo secolo, si tratta di un’ambizione quantomeno impetuosa. Ma va detto che Subaru non è sola in questa particolare sfida per il futuro della sicurezza stradale. Con lei c’è AMD, che insieme al brand orientale punta a progettare circuiti per un sistema su circuito integrato e denominato SoC (System-on-Chip).
Questi potrebbe integrare l’elaborazione della telecamera stereo con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Subaru, quindi, mira ad integrare questa tecnologia nel sistema EyeSight di prossima generazione, che è atteso entro metà del decennio attualmente in corso. Non si tratta di un salto nel vuoto per la società giapponese, che sempre in collaborazione con AMD ha già lavorato per la realizzazione di un SoC che si basa sul SoC adattivo AMD Versal Al Edge Series Gen 2, volto a integrare l’intelligenza artificiale sostanzialmente a costi ridotti.
Sulla carta, questo progetto a medio termine potrebbe portare benefici a dir poco importantissimi per il bene di tutti quanti. Come abbiamo detto ad inizio articolo, infatti, la sicurezza stradale è ancora oggi un problema enorme, con troppe persone che subiscono lesioni o addirittura perdono la vita in strada. Vedremo se Subaru e AMD riusciranno finalmente a invertire un trend fin troppo esacerbante.