Il marchio Dacia si dimostra ancora super competitivo nei prezzi e molto flessibile nelle proposte. La novità è controtendenza.
Se c’è una Casa che oggi è in grado di competere con le cinesi quella è Dacia. Molto reattiva e prolifica, riesce a rispondere in maniera rapida alle esigenze di un mercato in forte evoluzione. Da questo punto di vista gli sforzi dei costruttori si stanno dimostrando particolarmente attenti alla questione delle emissioni nocive, proponendo nel ventaglio delle motorizzazioni soluzioni elettriche ed ibride.
Il brand rumeno non delude mai, sotto tale profilo, accogliendo le richieste dei più tradizionalisti, pur non dimenticando la direzione intrapresa e dettata dalla Commissione Europea circa appunto una progressione conversione alle zero emissioni.
In quest’ottica la versione 2024 della Duster, oltre ad essersi rifatta il look, ora più moderna dentro e fuori e più aggressiva soprattutto nell’area del frontale, punta ad esaudire tutti i bisogni dei clienti.
Nuova Dacia Duster, cosa c’è di nuovo e il costo
Forte del suo successo che l’ha portata a 2,2 milioni di immatricolazioni solamente nel Vecchio Continente, in commercio la vedremo con un piglio maggiormente da off-road. Simile alla sorella maggiore nelle dimensioni che contano 4,34 metri di lunghezza e 1,81 metri di larghezza, ha un passo di 2,65 metri, perdendo leggermente di spaziosità.
Gli esterni sono contemporanei e si fanno notare soprattutto per il frontale dalle linee verticali. Il cofano presenta scanalature profonde, mentre non passa inosservata la maniglia posteriore sulla cornice del finestrino. Interessante la scelta di adottare delle feritoie sul paraurti anteriore per diminuire le rumorosità.
Aprendo la portiera tutto è molto curato. Le sedute sono comode anche per le gambe e il bagagliaio può contenere fino a 594 litri. Le plastiche e i rivestimenti sono rigidi per aumentarne la durata. Tra gli interventi effettuati dal costruttori citiamo il miglior allineamento della pedaliera. Nell’allestimento Essential la strumentazione è analogica con schermo da 3,5 pollici. A partire dalla Expression si allarga a 7 pollici. Non manca il touch-screen centrale da 10,1 pollici.
Per quanto riguarda l’alimentazione, non si potrà più godere dell’opzione a gasolio, in compenso ci sarà il bifuel benzina/GPL. Nella versione Eco-G 100 l’unità è un 999 cc tre cilindri turbo da 100 cv con cambio manuale a sei rapporti. Se si sceglie la Hybrid 140 si avrà un quattro cilindri aspirato da 1.6 litri e 94 cv, abbinato a due propulsori elettrici, con quello da 49 per la trazione. Volendo c’è anche la TCE 130 con turbo tre cilindri a benzina. Costo a partire da 19.700 euro.