La Renault Captur è un’auto molto richiesta sul mercato, ma ora esiste anche la sua sorella che viene dal Giappone.
Per poter rimanere competitivi sul mercato, è necessario che le grandi aziende cerchino il più possibile di dare vita a una serie di collaborazioni in giro per il mondo. La Renault è un marchio che ha sempre dimostrato attenzione alla propria crescita e grande lungimiranza e ora esiste anche un’Alleanza che ha permesso di dare vita alla “sorella” della Captur.
Questi veicolo ha dimostrato di essere un crossover di indubbio valore, tanto è vero che la casa francese ha deciso di puntare anche sulla versione elettrica. Non manca però il proseguo anche per il modello termico, con questo che si presenta con delle dimensioni abbastanza contenute, con una lunghezza di 424 cm, una larghezza di 180 cm e un’altezza di 158 cm.
Siamo di fronte così a un veicolo che ha modo di essere omologato per cinque persone e che al proprio interno presenta un eccezionale display da 9,3 pollici. Non mancano inoltre una serie di dotazioni che le danno modo di poter garantire la massima sicurezza ai clienti, nonostante un prezzo contenuto.
Con la Captur si ha la possibilità di scegliere tra la classica benzina, un ibrido che varia tra il Mild Hybrid e il Full Hybrid e infine anche il GPL. Il modello basilare è sempre quello a benzina che si presenta con un motore 3 cilindri da 1000 di cilindrata che ha modo di erogare un massimo di 91 cavalli. Ora però giunge sul mercato la nuova generazione di un’auto che presenta molte caratteristiche comuni.
L’Alleanza che sta portando avanti la Renault in Giappone con Nissan e Mitsubishi sta dando grandi risultati, con quest’ultimo marchio che ha da poco rinnovato la sua fantastica ASX. Siamo di fronte al modello che viene considerato come quello più similare di tutti alla Renault Captur, con la seconda generazione che ha tanti aspetti comuni alla vettura francese.
Si tratta infatti di un’auto che presenta al proprio interno la piattaforma CMF-B, quella che ormai sta rendendo celebri le auto di casa Renault. Le dimensioni sono similari per la Mitsubishi ASX con la Captur, infatti la sua lunghezza è di 430 cm, ma sono le caratteristiche interne che ricalcano lo stile francese.
La strumentazione digitale la si può avere in diverse dimensioni, con questa che parte dal modello basilare di 7 pollici e cresce sempre di più verso il modello di punta a 10 pollici. A questo si aggiunge anche un nuovo eccezionale schermo infotainment da ben 10,4 pollici, con un sistema operativo che si rifà a Google Automotive.
Sono diversi anche i sistemi di sicurezza che sono installati all’interno di questo modello, come per esempio la capacità di riconoscere i limiti di velocità su strada e dando così modo di evitare multe o pericoli vari. La ASX la si può acquistare inoltre solo nel modello a benzina, con la variante basilare che è un 3 cilindri da 1000 di cilindrata da 91 cavalli, portando così avanti sempre di più le similitudini con la Renault Captur.
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