Svelata nel corso della Design Week di Milano la nuova Lamborghini ha lasciato tutti a bocca aperta. Quali sono le sue caratteristiche.
Di certo non passa inosservata la Lamborghini fresca di uscita dalla fabbrica di Sant’Agata Bolognese e mostrata al mondo per la prima volta nel contesto della Design Week di Milano in scena dal 16 al 21 aprile scorsi. Se già la Casa del Toro riesce sempre a stupire, in questo frangente ha fatto ancora meglio, non per nulla la nuova produzione è una edizione speciale in chiave tout terrain.
Quanti saranno i fortunati che potranno guidarla? Appena 12. Lo sviluppo delle livree è stato portato avanti dallo studio Ad Personam di proprietà del marchio, in collaborazione con il Centro Stile e si ispirano alle diverse tipologie di fondo che il mezzo può calcare senza problemi.
Per far capire quanto questa realizzazione sia esclusiva basti dire che il modello è stato presentato davanti ad una platea di soli ospiti. L’obbiettivo dell’auto è chiaro: rivoluzionare il concetto di supersportiva, nel segno della versatilità.
La Huracan Sterrato come detto è un modello dal forte impatto visivo per cui è stata scelta una verniciatura mimetica poi adattata alle diverse declinazioni. Abbiamo quindi la Neve, con tocchi chiari, ghiacciati, per ricordare il paesaggio della tundra, la Sabbia, che mescola l’ocra con il verde dei cactus, la Bosco che riporta ai colori della vegetazione della foresta e infine la Terra che fa tornare alla mente la brughiera. Da nota per tutte le varianti, le rifiniture bere, compresi i cerchi Morus da 19 pollici. Aprendo le portiere troviamo ancora tonalità scure carbon look, mentre i sedili sono in Alcantara.
Sotto il cofano invece, abbiamo tutto quello che ci si attende da un gioiello sportivo. Il propulsore è un V10 da 5,2 litri in grado di scaricare sull’asfalto fino a 610 cv, mentre la coppia si attesta sui 560 Nm. Il cambio è a doppia frizione a sette rapporti, la trazione è integrale a controllo elettronico. Il differenziale posteriore è autobloccante meccanico.
Rispetto alle vecchia versione presenta una carreggiata più ampia, così come un’altezza da terra elevata, in modo da garantire migliori performance su ogni superficie. Il passaggio da 0 a 100 km/h viene compiuto in 3,4 secondi, mentre la velocità massima raggiungibile è di 260 km/h. Va detto che tutti gli esemplari creati sono già stati assegnati.
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