Sono sempre di più i motociclisti sanzionati in Italia, con le multe che sono diventate ormai frequenti come non mai.
Da diverso tempo a questa parte è diventato ormai chiaro a tutti come le istituzioni stiano cercando di rendere quanto più sicura possibile la strada. Questo sta comportando un sostanziale rinnovamento del Codice della Strada, con le multe che stanno fioccando in modo sempre più evidente, con il Belpaese che risulta essere il più sanzionatorio in Europa.
Lo si evince anche dal fatto che il numero di sanzioni in strada è sensibilmente aumentato nel 2023 rispetto al 2022, con una serie di multa che sono andate a toccare soprattutto la velocità. Gli autovelox infatti sono ormai diventati molto frequenti, basti pensare che in tutto il mondo solo Russia e Brasile hanno più dispositivi rispetto al Belpaese.
Il problema è che la differenza non è troppo marcata e stiamo parlando di fatto di Continenti più che di semplici nazioni. In Italia inoltre non stanno passando un buon periodo, per quanto riguarda l’inasprimento delle multe, anche i motociclisti, con tante associazioni che hanno sempre più l’intenzione di bloccare il loro passaggio in strada.
Una decisione che ha scosso e non poco i cittadini italiani, con alcune zone d’Italia che sono diventate di fatto impercorribili per i motociclisti. Inoltre sta diventando sempre più problematico trovare parcheggio, con questo che rischia sensibilmente di comportare delle sanzioni che in una delle più belle città italiane sta causando una strage di sanzioni.
Scooter e moto sul marciapiede: multe record a Catania
La Sicilia è uno dei fiori all’occhiello d’Italia per quanto riguarda la bellezza di quest’isola, con Catania che è una delle sue città simbolo. Purtroppo però i catanesi non sembrano essere intenzionati a seguire fedelmente le regole del vivere civile in strada, considerando come, tramite una ricerca di inmoto.it, si sia evidenziato un numero sempre maggiore di cittadini pronti a parcheggiare moto e scooter sul marciapiede.
Una pratica che sembra essere diventata comune, tanto è vero che nel momento in cui la Polizia municipale decide di controllare la situazione, le multe piovono in modo copioso. In poche ora infatti gli agenti hanno avuto modo di sanzionare ben 143 moto e scooter che si trovavano fermi sul marciapiede.
Questo atteggiamento è profondamente sbagliato, in quanto il marciapiede è la zona adibita unicamente al passaggio dei pedoni. Questi non possono avere nel mezzo del proprio cammino delle moto o degli scooter, anche perché correrebbero il rischio di dover camminare sulla strada, rischiando a loro volta di essere investiti.
Ecco allora come mai il Codice della Strada sanziona questo atteggiamento sbagliato da parte dei motociclisti, con le multe che variano da un minimo di 41 fino a un massimo di 168 Euro. Sanzioni che hanno permesso di rimpolpare e non poco le casse comunali, tanto è vero che le 143 multe complessive hanno permesso di guadagnare complessivamente ben 6000 Euro. Questa volta però non si può di certo gridare allo scandalo e al Comune che vuole “spillare” soldi ai cittadini, perché non c’è giustificazione per questo atteggiamento.