Sappiamo tutti, o almeno dovremmo saperlo, che guidare in stato di ebbrezza è un vero e proprio reato sancito dall’art. 186 del Codice della strada. L’articolo definisce questo stato quando il conducente del veicolo viene colto alla guida con un tasso alcolemico superiore agli 0,5 grammi per litro, accertato con apposito etilometro.
Oltre a rappresentare un reato dannoso per sé stessi dal punto della vista della salute, essere alticci mentre si è alla guida della propria auto, è anche un grandissimo pericolo per gli altri, dato l’elevato rischio che tale condizione potrebbe provocare su strada.
Proprio per questo, le sanzioni verso chi non rispetta questo articolo di legge sono piuttosto severe, partono infatti da una multa cha va da 500 a 2000 euro se si è sorpresi con un tasso alcolemico tra 0,5 g/l a 0,8 g/l, per arrivare ad una multa che oscilla tra 1500 e 6000 euro se si è colti con un tasso oltre 1,5g/l. Ma oggi vogliamo raccontarvi di un caso che ha veramente dell’incredibile e che è accaduto ad un uomo belga.
Ci si può ubriacare anche mangiando un semplice piatto di pasta. Ecco cosa è successo
Provate ad immaginare anche solo per un istante, la faccia che può aver fatto questo povero signore, quando bloccato dalla polizia e dopo aver eseguito l’alcol test, si è sentito dire che era in arresto per guida in stato di ebbrezza, senza aver bevuto neppure una cedrata.
Ci si può ubriacare anche con i carboidrati (Facebook@sindrome da fermentazione intestinale -Pagina Informativa) Bicizen.it
Forse è stato un errore del misuratore, direte voi. Ma non è cosi, ed ora vi spieghiamo nel dettaglio quello che è successo. Lo sfortunato signore, dopo aver spergiurato di non aver toccato neppure un goccio di alcol, è stato esaminato da ben tre medici diversi, i quali hanno accertato all’unanimità che il poverino non era affatto ubriaco, ma affetto da una rarissima patologia, la “Gut Fermentation Syndrome” (Sindrome della fermentazione intestinale) chiamata anche “Auto-Brewery Syndrome ovvero fabbrica di birra automatica. In sostanza, il suo intestino risultava invaso da miceti che producono come materiale di scarto, proprio alcol etilico. Nello specifico, avviene una anomala fermentazione degli amidi che favorisce il profilarsi di un microorganismo il quale trasforma i carboidrati in alcol, provocando quindi un alterato stato di coscienza e un senso di ubriachezza subito dopo i pasti.
In pratica, l’uomo aveva forse semplicemente mangiato un piatto di pasta o di patate per poi risultare positivo all’alcol test. Poiché la patologia non rappresenta un’alterazione congenita, ma una contaminazione che si acquisisce, potrebbe potenzialmente colpire chiunque di noi. Fortunatamente ciò avviene molto raramente, ma essere a conoscenza di una sindrome del genere, è sempre un buon motivo per tenere sotto controllo la nostra salute.