La Citroen si migliora sempre di più e ora mette in crisi anche su auto storiche come Fiat Panda e Dacia Sandero.
Le supercar sono le vetture che catturano maggiormente l’attenzione degli appassionati, ma sono le citycar quelle che sanno imporsi più di tutte sul mercato. Lo si vede in Italia, con la FIAT Panda che da anni è la leader incontrastata del mercato nazionale, ma la Citroen prova a farsi sotto.
Il Gruppo Stellantis sa bene che può contare su un marchio iconico nel Belpaese come quella torinese, con la Panda che riesce al momento a tenere a distanza la Dacia Sandero. L’auto rumena ha messo in difficoltà il Gruppo Stellantis, considerando infatti come abbia superato la Lancia Ypsilon nelle vendite del 2023.
Si è trattato di un margine davvero minimo, basti pensare al fatto che sono stati solo gli sette gli esemplari di differenza tra le due vetture. Anche per questo motivo è giunto il momento per Stellantis di dare lustro sempre di più alla propria gamma e per farlo è necessario che si imponga sul mercato anche un grande marchio come quello Citroen.
La casa transalpina ha dimostrato negli anni di poter realizzare non solo delle perfette vetture adatte per la mobilità cittadina, ma sta cercando di avvicinarsi sempre di più verso il futuro. L’elettrico è la tipologia di auto che saranno più frequenti in futuro, con la Citroen che ha nella Ami una delle più incredibili microcar del mondo. Oltre a questa però servono anche delle utilitarie in grado di stare al passo con i tempi, con la C3 che lancia la sfida a Panda e Sandero.
La C3 è il modello più noto e richiesto nel mondo Citroen, tanto è vero che è anche l’auto che è stata perfezionata per diventare grande nel WRC2. Il colosso transalpino ha però trovato il modo per dare vita anche alla versione e-C3, con l’elettrico che è un presente concreto e non solo uno speranzoso futuro.
Con questo modello siamo di fronte a un’auto che si mostra agli occhi della clientela con una lunghezza di 401 cm, una larghezza di 175 cm e un’altezza di 157 cm. Come dà tradizione delle vetture a impatto zero, anche questa Citroen si è sviluppata moltissimo per quanto concerne la componente tecnologica, con un ottimo display touch da 10,25 pollici.
Oltre a esso non mancano di certo innumerevoli sistemi che rendono molto più pratica e semplice la guida, partendo dal Cruise Control e arrivando fino alla Driver Attention Alert. La powetrain che monta internamente è in grado di erogare fino a un massimo di 113 cavalli, con questa che ha modo di toccare un picco di 135 km/h e l’accelerazione le dà modo di passare da 0 a 100 km/h in 11 secondi.
Il prezzo di partenza per questa auto sarebbe di 23.900 Euro, ma grazie agli incentivi il valore è destinato sensibilmente a diminuire. Nel caso in cui si avesse un’auto da rottamare massimo Euro2, e il proprio ISEE dovesse essere inferiore rispetto ai 30 mila Euro, ecco che il valore del veicolo crollerebbe fino a un massimo di 13.750 Euro, il che porterebbe il valore della e-C3 della Citroen a soli 10 mila Euro.
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