Il Giappone ha negli anime una parte fondamentale della propria cultura e la Yamaha ha voluto omaggiare serie memorabili.
In Italia hanno preso il nome di “cartoni animati”, con molte persone che equiparano gli anime ai più classici episodi animati che giungono soprattutto dagli USA. Non vi è nulla di più sbagliato, in quanto questa scelta artistica non si limita solo a saghe per bambini, ma nella maggior parte dei casi si cerca di avvicinare un pubblico adulto.
Sono tantissimi gli anime dal contenuto spesso anche macabro, per nulla adatti ai più piccoli. Esempi come “Death Note” o “Tokyo Ghoul” non sono di certo consigliati come favola della buona notte e nell’ultimo periodo si è fatto strada a livello popolare anche “L’attacco dei giganti”, con questo che forse è diventato l’anime più noto al mondo.
In Giappone però il binomio tra anime e cultura generale è iniziato già da diversi anni, dunque non deve di certo sorprendere se anche un colosso a due ruote come la Yamaha abbia deciso di prendere spunto da questa realtà. La casa di Iwata sta attraversando un periodo complicato nel mondo delle corse, ma per fortuna che c’è la British Superbike.
Nella prima gara dell’anno 2024 in quel di Navarra, la Yamaha ha sempre conquistato le prime tre posizioni in entrambe le gare. A dominare è stato Ryan Vickers, capace di vincere due volte davanti a Kyle Ryde e Danny Kent, sempre in sella alla Yamaha. Intanto però il colosso giapponese ha progettato un modello da strada eccezionale, con il chiaro richiamo agli anni ’90.
Yamaha MT-09: le linee da “Neon Genesis Evangelion”
I ragazzi che sono cresciuti tra la fine degli anni ’90 e i primi anni Duemila hanno sicuramente a cuore una nota e straordinaria serie anime: Neon Genesis Evangelion. Purtroppo non si riuscì a concludere degnamente l’opera, obbligando gli sceneggiatori a dare vita a dei film con i quali si è potuto dare una fine alla serie.
Una favolosa lotta per poter salvare il mondo, con questo scontro che spesso e volentieri è diventato più interno al protagonista, ovvero Shinji Ikari. Per poter salvare la Terra era necessario che quest’ultimo, insieme alle compagne Rei Ayanami e Asuka, pilotassero dei robot giganti, chiamati appunto Evangelion.
La serie fu realizzata nel 1995, ma la Yamaha ha sfruttato proprio lo stile di quei robot per le linee della sua bellissima MT-09. D’altra parte è una caratteristica quella di prendere spunto dagli anime da parte della Yamaha per questa gamma e per l’ultima variante ci si è rifatti a “Eva” di Neon Genesis Evangelion.
Una scelta stilistica che è stata accompagnata con grande gioia dai fan della casa di Iwata, con questo modello che aveva incantato la platea. Si tratta di una naked da 209 cm, una larghezza da 82 cm e un’altezza da 114 cm, con un peso complessivo di 193 kg. Il motore che monta al proprio interno è un tricilindrico da 900 di cilindrata che è in grado di erogare fino a 119 cavalli. Gli “Eva” della saga avranno avuto una maggiore potenza per combattere gli “angeli”, ma di sicuro siamo di fronte a un omaggio gradito dagli appassionati.