Il bollo d’auto è una tassa che a molti fa storcere il naso, una sorta di tassa di proprietà che non piace. Ma c’è un modo per pagare meno? Andiamo a scoprirlo.
Appare evidente che ci possono essere dei cavilli, ma spesso questi vengono ignorati dalla maggior parte delle persone. Scopriamo tutto nel dettaglio.
Prima però vogliamo darvi delle indicazioni più precise proprio sul bollo. Questo è qualificato come tassa d’intestazione dei veicoli e non di circolazione. Devono pagarli tutti quelli che sono intestatari di autoveicolo, che risultano di fatto proprietari al PRA, a prescindere da quello che è il loro utilizzo.
Si tratta di un tributo locale a favore della regione di residenza e che si paga non solo sulle auto ma anche su moto, camion e quant’altro. Si paga una volta l’anno con l’importo che varia di auto in auto in base a delle caratteristiche. Per le Euro 2 si pagano 2.80 euro a kW fino ai 100 e 4,20 per ognuno di quelli eccedenti. Invece per i veicoli Euro 4, 5 e 6 si paga 2.58 fino ai 100 e 3.87 sopra. Andiamo a vedere però quali sono i motivi per poter risparmiare in questo senso.
Come risparmiare sul bollo dell’auto
Sono diversi i modi per pagare meno il bollo dell’auto, questa tassa che per alcuni è decisamente un peso ma si può gestire.
Il primo risparmio è legato a quello della scelta dell’automobile che se è ecologica e ha pochi cavalli porta a spendere di meno. Si può anche beneficiare di possibili agevolazioni o esenzioni come per esempio quelle su veicoli elettrici o storici.
Per almeno cinque anni si è totalmente esenti al bollo per quanto riguarda i veicoli elettrici al 100% così come accade anche per le auto a idrogeno. Allo scadere di questo “bonus” si arriva a risparmiare il 75 in meno rispetto al totale per benzina o diesel.
Le auto che hanno più di trent’anni, purché non siano a uso professionale, si pagherà un bollo tra i 25 e i 32 euro. Si paga uno sconto del 50% per le auto ultraventennali. Chi beneficia della Legge 104 per la disabilità è esentato in maniera permanente a pagare questo tipo di tassa.
Va ricordato che i costi sono differenti di regione in regione e possono avere delle differenze anche piuttosto importanti. Insomma basta informarsi per cercare di risparmiare anche un bel gruzzoletto di soldi, come sempre l’importante è rimanere presenti e in grado di prendere la scelta giusta.