Ultimamente il rischio di prendere multe sta incrementando moltissimo. Nuove leggi infatti hanno inasprito sempre più il rispetto del codice stradale e di conseguenza i cittadini si trovano a dover pagare multe salatissime.
Chi di noi non ha preso almeno una multa in vita sua? Anche fosse solo per un divieto di parcheggio, chi più chi meno, ha dovuto fare i conti con il codice stradale e le sue regole. Certo, finchè si tratta di un divieto di sosta o un parcheggio non pagato, la cosa si può affrontare a cuor leggero e con una spesa non eccessiva, ma quando la violazione riguarda aspetti più gravi, allora si che c’è da mettersi le mani nei capelli. Spesso dobbiamo ammetterlo, la responsabilità è puramente nostra, vuoi per la vita frenetica che ormai tutti conduciamo, vuoi per distrazione, fatto sta che nella maggior parte dei casi non ci resta che fare un bel mea culpa.
Sembra incredibile, eppure succede anche questo. Oggi vi parliamo di alcuni casi in cui il multato non si trovava neppure alla guida di un veicolo. Vi chiederete come possa essere possibile, invece è proprio vero e adesso entriamo più nel dettaglio. Sa benissimo di cosa stiamo parlando un signore di Nuoro che è stato fermato e multato di euro cento per guida in stato di ebrezza. Beh, è normale e giustissimo direte voi, in effetti lo sarebbe se il signore fosse a bordo della sua vettura. Invece il povero uomo si trovava in sella ad un cavallo, ma poco è importato perchè per legge è vietato girare ubriachi a prescindere dal mezzo utilizzato.
Occhio ai cassonetti intelligenti (Bicizen.it)Peggio ancora è quello che è accaduto ad un ingegnere inglese che a bordo di una macchina elettrica rosa ,è stato bloccato mentre zigzagava lungo la strada e multato sempre per guida con stato di ebrezza. Inutili sono stati i tentativi dell’uomo di spiegare che si trattava di un modello progettato da suo figlio aspirante ingegnere, che aveva pensato bene di montare, sulla barbie-car della sorellina, delle ruote più grandi. E ancora vi raccontiamo il caso di un automobilista romano che è stato multato di trentanove euro per aver lasciato la sua auto, in sosta, col finestrino abbassato. Anche qui la legge parla chiaro: l’automobilista è tenuto anzi obbligato, a prendere tutte le cautele possibili per evitare di indurre il ladro al furto e nel caso non lo facesse, rischiererebbe addirittura di essere accusato di favoreggiamento al furto stesso.
In ultimo, ma non per importanza, è bene ricordare che in alcune città per combattere il problema della raccolta differenziata non rispettata, si è deciso di posizionare le fototrappole in prossimità dei cassonetti in modo da identificare inequivocabilmente coloro che non rispettano le norme sui rifiuti. I cosiddetti “cassonetti intelligenti” non solo inquadreranno tramite la telecamera la persona che commette il reato, ma anche il sacchetto dei rifiuti per individuarne il contenuto. Le sanzioni sono veramente onerose, vanno da trecento a tremila euro, se poi si parla di abbandono di rifiuti pericolosi, l’ammenda può addirittura raddoppiare.
Insomma, bisogna fare attenzione quando si guida, ma anche nelle azioni quotidiane che potrebbero causare, all’insaputa, una violazione delle norme del codice stradale e civile.
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