Grosse novità in Italia per quanto riguarda la circolazione, con alcune novità che rischiano di rivoluzionare la vita degli automobilisti.
In questi ultimi anni sta cambiando sempre di più il concetto di mobilità in Italia, con il principale intento che è quello di ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2. Non si deve dimenticare infatti come le automobili al giorno d’oggi siano una delle principali cause per il sensibile aumento dei valori di polveri sottili in tutto il mondo.
Si sta cercando in tutti i modi dunque di limitare al massimo l’utilizzo dell’automobile, almeno nelle zone interne delle città. Questo permette così per prima cosa di sfruttare al massimo gli investimenti del Comune, con i mezzi pubblici che possono così essere utilizzati e inoltre questo garantisce una maggiore gestione delle emissioni di CO2.
Il Nord Italia è indubbiamente la zona nella quale si deve intervenire maggiormente per quanto concerne il pericolo inquinamento. Sono moltissime le città che presentano dei valori troppo fuori rispetto ai limiti consentiti, motivo per il quale i sindaci stanno cercando di attuare una serie di piani in questo senso.
Milano è la città che più di tutte si sta attrezzando per venire incontro alle richieste dell’ambiente e del pianeta. Non è però solo il capoluogo lombardo e questa regione a essere intenzionata a rinnovare la propria mobilità, con le ZTL che infatti sono sempre più frequenti in tutta Italia e ora una delle più belle di tutte è intenzionata a cambiare.
Cambia la mobilità a Verona: ecco come muoversi
Verona è la città degli innamorati e di Giulietta e Romeo, con i turisti che ogni anno non perdono tempo a muoversi verso la splendida terra veneta. Chi dovesse viaggiare in auto, o chi vive proprio in territorio veronese, dovrà però stare molto attento alle innovazioni per quanto concerne la mobilità che sono state attuate dal Comune.
Il tutto è già stato annunciato dal Comune, con la principale innovazione che è dettato dal voler aumentare il numero di strisce blu per i parcheggi. Non è di certo una bella notizia per i cittadini veronesi, con questi che comprenderanno anche i quartieri Borgo Trento, Porta Vescovo e Ponte Crecano.
La scelta del Comune di ampliare ancora di più il numero di strisce blu e gialle, è dettato dal fatto che in queste zone vi è ampia richiesta di parcheggio. Questo dovrebbe, secondo il Comune, migliorare la viabilità in città ed evitare così l’accalcarsi di auto e del doloroso e triste caso dei “parcheggi selvaggi”.
Inoltre saranno ampliate sempre di più le ZTL, con queste Zone a Traffico Limitato che saranno fruibili solo da coloro che hanno modo di entrare all’interno di questi quartieri. A concludere le grandi innovazioni che stanno rinnovando sempre di più la città veneta vi è anche la decisione di creare quelle che saranno considerate a tutti gli effetti come delle aree adibite alla mobilità dei monopattini elettrici. Verona dunque si fa sempre più ecologica, ma attenzione alla sempre più facile possibilità di essere multati per parcheggi non pagati o ZTL non rispettate.