Brutte notizie per i possessori di scooter e bici elettriche: i vigili non perdonano, arrivano sanzioni pesantissime.
Nel nuovo Codice della Strada, che ha ricevuto il via libera dalla Camera ed è ora atteso in Senato, sono contenute anche delle nuove regole per bici e monopattini elettrici. L’obiettivo del governo è infatti quello di regolamentare il più possibile l’utilizzo di questi mezzi, introducendo l’obbligo di casco, assicurazione e targa.
Ma non è tutto, perché in diverse città italiane le forze dell’ordine sono in campo per individuare eventuali modifiche costruttive su questi mezzi che consentano di superare i limiti massimi di velocità.
E’ proprio ciò che si sta verificando a Bari, dove sabato pomeriggio in centro storico sono state condotte delle verifiche su diversi veicoli per accertare la presenza di eventuali alterazioni. Una stretta che si è resa necessaria perché negli ultimi tempi nel centro barese si è registrato un aumento di scooter e bici elettriche trasformate in veri e propri ciclomotori.
Una situazione di pericolo, dato che questi mezzi modificati raggiungono velocità molto elevate: oltre a rischiare incidenti con gli altri mezzi mettono anche a serio rischio la sicurezza dei pedoni. Per questo nel pomeriggio del 7 aprile, dalle 15 alle 21, nella centralissima piazza del Ferrarese, la polizia locale e la Motorizzazione Civile hanno allestito una postazione fissa per compiere dei controlli molto approfonditi su bici e scooter elettrici.
Sanzioni durissime, arriva la batosta per scooter e bici elettriche
In tutto le forze dell’ordine hanno eseguito 12 controlli, che hanno riguardato otto bici elettriche e quattro ciclomotori. Le indagini hanno fatto emergere che due di queste bici elettriche non rispettavano le indicazioni del Codice della Strada. Il timore è che la microcriminalità possa servirsi di questi mezzi truccati per compiere i propri atti illegali. Per questo le sanzioni sono state durissime: il primo giorno di controlli nel centro di Bari ha portato a un totale di 20.000 euro di multe.
Ma non basta, perché c’è assoluto bisogno di un intervento normativo che vada a regolamentare in maniera efficace la circolazione delle biciclette a pedalata assistita. Lo ribadisce il direttore generale territoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Umberto Volpe, che si augura che il nuovo Codice della Strada possa entrare in vigore al più presto.
Nel frattempo a Bari verranno organizzate altre tre giornate di controlli, in modo tale da dare la giusta continuità a questa attività: con l’avvicinarsi della stagione estiva l’utilizzo di questi mezzi aumenta e di conseguenza anche il rischio di incidenti.