“Non sembra nemmeno l’Italia”, il paese si rivoluziona per le bici

Difficile credere che si tratti dell’Italia, il nostro paese si rivoluziona e lascia tutti senza parole. Ma di cosa stiamo parlando? Andiamo a vederlo.

Il mondo delle due ruote ha dato una ventata di novità anche al nostro paese, influenzata da ciò che accade soprattutto nel nord Europa.

Cambia tutto per le bici
Rivoluzione in Italia (Bicizen.it)

A essere protagonista di questa rivoluzione è una piccola, ma popolosa, città come Pavia. Qui infatti si è deciso di imitare il modello olandese regalando ai cittadini qualcosa di incredibile, impossibile da trovare anche nelle città più grandi e famose dell’intero stivale.

Pavia di fatto si pone come esempio di tantissime altre realtà legate al nostro paese e ci regala degli scorci bellissimi. E a stupire è che lo faccia un comune relativamente piccolo, composto da poco più di 70mila abitanti e con un’estensione di appena 62 chilometri quadrati. Questo però è bastato a renderla accessoriata e agibile per diverse funzioni all’avanguardia e che sono collegate a doppia mandata con il mondo sostenibile delle biciclette.

Ma andiamo a vedere quello che ha impressionato moltissimi italiani, creando dibattito e lasciando tutti senza parole davvero. Aprendo anche una possibile strada per il futuro.

La rivoluzione a Pavia apre il passo all’Italia

Pavia è una città che si è resa protagonista di un’innovazione davvero molto significativa. Così questo piccolo nucleo ha deciso di aprirsi a quanto visto nel nord Europa e l’ha fatto con convinzione e grande intelligenza.

Voliamo in Olanda dove il comune di Eindhoven, famoso per la squadra di calcio del Psv, nel 2016 ha realizzato un omaggio al famoso pittore Vincent Van Gogh. Qui è stata realizzata una “Notte stellata”, una pista ciclabile che prende il nome da uno dei quadri più famosi dell’artista per omaggiarlo. Qui i luminofori trattengono energia solare durante il giorno e la restituiscono di notte regalandoci un paesaggio mozzafiato.

Pista ciclabile e novità
La rivoluzione parte dalla pista ciclabile (Bicizen.it)

Una cosa che ha dato spunto anche a Pavia per realizzare un progetto di ben 5 km di pista ciclabile che si estendesse tra Borgo Ticino e Travacò Sicomario. Insomma un cambio di passo non indifferente per un paese che ha voluto ragionare in maniera precisa e puntuale sull’ecologia e sui processi sostenibili a questa collegata.

La speranza è che di certo potremo trovarci di fronte a un cambiamento grazie alla volontà dei comuni di effettuare, come Pavia, una svolta green e che sia anche bella da vedere oltre che sicura per chi deciderà di inforcare il sellino e partire sulla sua due ruote.

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