Arriva un’altra batosta per l’Italia, con Stellantis che ha reso nota una notizia non certo positiva. Ecco cosa è stato appena deciso.
Sono giornate importanti per quello che è il futuro del settore automotive in Italia, con Stellantis che, al giorno d’oggi, è l’unico produttore di veicoli nel nostro paese. L’obiettivo del Governo è quello di aumentare la produzione e di portarla ad un milione di unità all’anno, mentre, attualmente, ne vengono costruite circa la metà.
Visti quelli che sono i progetti della holding multinazionale olandese, che sta portando la produzione sempre più lontana dalle nostre parti, ci viene difficile pensare che questo gruppo riesca a garantire tali numeri. Proprio per questo, il Governo ha avviato contatti con Tesla, BYD ed anche Toyota, nel tentativo di sondare il terreno e di provare a capire quali saranno i progetti futuri di queste case, con la compagnia di Elon Musk che ha grandi progetti per un ulteriore sviluppo in Europa.
Stellantis è attualmente impegnata ad un tavolo con i sindacati, per decidere quelli che sono i piani relativi allo stabilimento di Melfi, in Basilicata, dove nascono, al giorno d’oggi, modelli come la Fiat 500X, la Jeep Compass e la Renegade. Attualmente, c’è un altro grande sito di produzione che sta affrontando una crisi nera, per il quale una delle soluzioni che erano state pensate pare del tutto saltata. Ecco i dettagli.
Stellantis, la Leapmotor non arriverà a Mirafiori
Se si pensa alla produzione di auto in Italia, non può non venire in mente lo storico stabilimento di Mirafiori, nei pressi di Torino, che oggi vive una crisi nera, con tantissimi dipendenti ridotti allo stato di cassa integrazione. Ebbene, si era parlato di una partnership tra Stellantis e Leapmotor per produrre qui la piccola T03, ma tutto pare essere saltato, dal momento che si è deciso per un nuovo luogo dove produrre la piccola auto elettrica.
In particolare, la T03 nascerà nello stabilimento di Tychy, in Polonia, lo stesso dove vengono prodotte l’Alfa Romeo Milano, la Jeep Avenger e la Fiat 600, ed è ovviamente una notizia non positiva per lo storico sito di Mirafiori. Secondo quanto emerso di recente, a Mirafiori si tenterà di salvare la produzione tornando a produrre la Fiat 500 con motore termico, mentre, attualmente, qui nasce quella elettrica. Tuttavia, per questa specifica ci sono poche richieste viste il suo prezzo non proprio economico, cosa che ha portato ad una netta riduzione del lavoro richiesto ed all’introduzione della cassa integrazione per i dipendenti.
Stellantis, pochi mesi fa, ha investito la bellezza di 1,5 miliardi di euro per acquistare una gran fetta di Leapmotor, ed ora è stato deciso di produrre assieme questa piccola auto ad emissioni zero. A questo punto, solo la 500 termica potrà pensare di rendersi utile nel tentativo di salvare Mirafiori, dal momento che la piccola T03 migrerà verso altri lidi. La situazione di questo storico stabilimento è nera, ma il fatto che la 500 dotata di motore a combustione sia ancora tra le auto più vendute in Italia potrebbe mescolare le carte in tavola.