Un esemplare unico di un modello iconico che è riuscito grazie allo stile a stregare gli appassionati di tutto il mondo.
Il mondo delle auto ha abituato gli appassionati a vedere veicoli inusuali che poi si sono rivelati esemplari unici o puri esercizi di stile, si tratta di auto che hanno come base dei veicoli esistenti ma che poi sono stati stravolti sia sotto la carrozzeria che a livello visivo. Quando se ne ha l’occasione di vederne uno da vicino non si può fare a meno di restare fermi a fissarlo perché è davvero un qualcosa di inusuale e ce ne si rende conto.
Auto di questo tipo sono presenti a mostre o eventi particolari dove sono invitate perché rappresentano un qualcosa di fuori dall’ordinario, i proprietari non mirano alla fama di conseguenza non le sponsorizzano. Per questo motivo molti appassionati non ne conoscono l’esistenza e l’effetto sorpresa è garantito.
Effetto sorpresa che naturalmente fa incuriosire quando ce le si trova davanti cercando di cogliere i dettagli che le rendono così esclusive. Per alcune non è facile dato che sono state stravolte ma per altri esemplari è facile riconoscere da dove derivano.
Un modello assurdo
Uno di questi esemplari è la Mustang SVO MGB Roadster come suggerisce il nome la base è di MGB vettura spider degli anni ’60 che ha venduto milioni di esemplari in tutto il mondo mentre il gruppo motore/sospensioni e cambio appartiene alla Mustang SVO un modello particolare prodotto nel biennio 1984-86 che ha prestazioni diverse da una normale Mustang. La loro unione ha dato vita a quest’auto che si definisce esemplare unico, infatti è l’unica al mondo. Frutto dell’ingegno di appassionati che ricercavano una roadster dalle linee sinuose con un motore molto potente da sfruttare in ogni situazione.
L’auto è dotata di un motore 4 cilindri turbo compresso che grazie alla sua compattezza è entrato agevolmente nel cofano della MGB. Al motore è stato accoppiato il cambio SVO a 5 marce di conseguenza la potenza non manca, sono 175 cavalli ma il poco peso ne fa sentire di più.
Inoltre sono stati montati per finire l’esemplare gomme 225/50 all’anteriore e 295/50 al posteriore con l’obiettivo di fornire all’auto il massimo della trazione perché nonostante il motore sia relativamente potente l’auto è predisposta a partire sgommando se la si guida in maniera poco ortodossa. Un progetto molto particolare che dimostra ancora una volta l’assenza di limiti della fantasia.