Non si può certamente evitare di fare rifornimento benzina, ma se si effettua un controllo ben preciso il risparmio potrà essere assicurato.
La macchina è indispensabile per molti di noi nella propria quotidianità, al punto tale che può sembrare impossibile per molti riuscire a farne a meno. Questo non può che valere anche per chi è abituato a raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio con i mezzi pubblici, visto che le distanze più brevi vengono coperte proprio con l’auto.
Utilizzarla comporta però dei costi fissi che non possono essere sottovalutati, a partire da quelli previsti per il rifornimento benzina. Il carburante ormai da tempo ha raggiunto livelli decisamente elevati, per questo una voce di spesa simile finisce per influire non poco sul bilancio di ognuno, che non può che risentirne dovendo avere già a che fare con il rialzo che ha riguardato i prezzi di molte altre cose, a partire da quanto finisce sulla nostra tavola.
Risparmiare sul rifornimento benzina? Fai questo e non pentirai
Pensare di dover rinunciare del tutto all’auto è quindi impossibile, per questo non può che essere necessario trovare un sistema che possa permettere di risparmiare sul rifornimento benzina. Fare un confronto tra i vari distributori può essere naturale, ma ha poco senso andare a cercarne uno non così vicino solo perchè ha un prezzo più conveniente, a quel punto il vantaggio finisce all’istante.
In realtà, c’è un piccolo stratagemma che in pochi conoscono ma che può essere determinante e davvero utile allo scopo. Nel momento in cui ci si ritrova nel punto dove si è prescelto di effettuare l’operazione è bene controllare un aspetto a cui pochi pensano.
È indispensabile fare una verifica tra quanto indicato alla pompa e il prezzo che si ritroverà sullo scontrino, non sempre si noterà una totale corrispondenza. I casi in cui questo è effettivamente avvenuto non sono pochi e si basano soprattutto sulla volontà dei gestori di “fregare” gli automobilisti, convinti che difficilmente si metteranno a controllare questo dato.
Se invece si dovesse notare una reale incongruenza, è bene fare denuncia e dire apertamente di quanto accaduto alle forze dell’ordine. A quel punto sarà inevitabile per il benzinaio risarcire il cliente, con la garanzia di essersi salvati da un imbroglio in piena regola e di avere effettivamente risparmiato.
Altri consigli utili da sfruttare
Effettuare questo controllo e riuscire a evidenziare eventuali irregolarità commesse nel rifornimento benzina sarà certamente una manna dal cielo non da poco per i tanti automobilisti che già si sentono tartassati a causa delle varie spese. Non solo, quasi certamente ne sarà sorpreso anche lo stesso gestore, che non immaginava di poterla fare franca.
Ci sono però anche altre piccole “tecniche” che è possibile mettere in atto e che potranno permettere di risparmiare sul carburante a beneficio del proprio portafoglio.
Innanzitutto sarebbe bene prestare attenzione alla velocità, ridurre la velocità media anche solo di 10 km/h porta a risparmiare un litro di carburante ogni 100 chilometri. Il climatizzatore in estate è certamente indispensabile, ma può essere utile isarlo con cautela. Se fa caldo ma non in modo eccessivo, infatti, potrebbe bastare viaggiare con il finestrino abbassato.
In caso di brevi soste sarebbe bene inoltre spegnere il motore (per i modelli che non sono dotati del sistema Start & Stop), si può arrivare a un taglio dei consumi intorno al 10%. È consigliabile poi anche controllare periodicamente la pressione degli pneumatici, con una pressione più bassa di soli 0,5 bar rispetto a quella ideale produce consumi extra del 5%, oltre a rischi per la sicurezza. Se invece il livello è quello corretto è possibile un risparmio di 0,25 litri di benzina (pari a 0,44 euro) ogni 100 km.