Perez e la Red Bull hanno vissuto un weekend difficile in Australia, con i tifosi della Ferrari che ora sognano in grande.
Dopo un 2023 che è stato completamente a trazione Red Bull, l’inizio tra Bahrain e Arabia Saudita aveva dato diverse informazioni. A primo impatto vi erano pochi dubbi sulla supremazia della scuderia austriaca, prima e secondo sempre con Perez alle spalle di Verstappen, ma si vedeva come la Ferrari avesse ridotto il gap.
La differenza prestazionale era ancora molto evidente, tanto è vero che si era iniziato già a parlare di obiettivi per il 2025, con la crescita che sembrava andare nella direzione giusta. Poi è arrivato il terzo weekend dell’anno, con Melbourne che è spesso stato un circuito amico alla Rossa e l’alba italiana è iniziata con una novità pazzesca.
Dopo Melbourne del 2022, ecco che la Red Bull di Max Verstappen ha dovuto ancora ritirarsi in terra australiana, questa volta per un grave problema ai freni. L’olandese era già stato passato in pista da Carlos Sainz e alle sue spalle Leclerc stava sopraggiungendo in modo sempre più deciso.
Difficile dire con certezza se le difficoltà di Max fossero già derivate dal problema ai freni, ma per tutto il weekend vi era la sensazione di una Rossa straordinariamente competitiva. Lo ha confermato anche l’altra Red Bull in pista, ovvero quella del messicano Perez che non è mai stata in grado di tenere il passo di Sainz e Leclerc indemoniati.
Sergio Perez è stato protagonista di un ottimo inizio di Mondiale quest’anno, con due bei secondi posti, ma a Melbourne non ha potuto fare molto. La sua Red Bull infatti non è mai stata nelle condizioni di lottare non solo con le due Ferrari, ma anche con le due McLaren dei ragazzi terribili Norris e Piastri.
Un quinto posto finale che ovviamente lascia l’amaro in bocca in casa Red Bull, ma che per il messicano è la logica conseguenza dei valori espressi dalla pista in questo fine settimana. “Abbiamo ancora tanto da lavorare e abbiamo avuto problemi fin dall’inizio del weekend. Abbiamo visto come Ferrari e McLaren stavano meglio e non siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio. La Ferrari avrebbe vinto anche con Verstappen in gara? Sicuramente”.
Con queste parole, Sergio Perez ha parlato al termine della gara in terra australiana, evidenziando come a Melbourne a dettare Legge sia stata la Ferrari. Non vi sarebbe stato modo di interferire sul successo di Sainz nemmeno con Verstappen in pista, con questa sensazione che è confermata anche da prove libere e qualifica.
La Pole position del tre volte campione del mondo è sembrata un vero e proprio capolavoro di un pilota leggendario, che ha dimostrato di abbattere il muro del minuto e 16 secondi sul giro secco. Con Verstappen sarebbe stata sicuramente tutta un’altra storia, lo sa anche Perez, ma il messicano fa capire come non si sia trattato di un successo casuale. I tifosi della Ferrari sanno bene che la Red Bull rimane la scuderia di punta, ma la prova australiana e una differenza di 4 punti tra Verstappen e Leclerc e 11 con Sainz, inizia a far ben sperare.
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