In arrivo a fine anno un nuovo SUV ibrido giapponese che promette di essere competitivo anche se neve e ghiaccio.
Se ne parla ormai di rado, ma quando torna agli onori delle cronache il costruttore protagonista del nostro articolo non delude. Per il finale del 2024 sbarcherà in Italia con un veicolo totalmente di propria produzione dopo aver recentemente adottato due auto di origine Renault per rafforzare la propria offerta, ovvero la Colt, ispirata alla Clio, e il crossover compatto ASX, basato sulla Captur.
Va detto che non si tratta di una vettura inedita, bensì della rilettura di un proprio cavallo di battaglia giunto ormai alla sua quarta generazione. Dall’estetica rinnovata, ora molto più aggressiva specialmente nell’area del frontale, con fari distribuiti su due livelli dettagli cromati, sfoggia una lunghezza di 4,71 metri e presenta un passo di 2,71 metri. Per chi ha una famiglia numerosa c’è anche la possibilità di disporre di sette posti.
Il Mitsubishi Outlander è già sulle strade in molte parti del mondo, ma quando sbarcherà in Europa avrà delle caratteristiche nuove. Verrà invece mantenuto il propulsore plug-in composto da un quattro cilindri aspirato di 2,4 litri e in grado di erogare 131 cv, la cui funzione principale è quella di generatore della componente elettrica.
Le unità a zero emissioni inserite sono due: la prima è collocata sull’asse anteriore e conta 114 cv, l’altra da 134 cv è posizionata dietro per raggiungere un globale di 248 cv. La batteria, alloggiata sotto l’abitacolo è da 20 kWh e sulla carta dovrebbe garantire un’autonomia di 80 km in caso si decida di marciare solamente in elettrico.
La peculiarità di questo sistema è che a differenza degli altri ibridi ha l’abilità di connettersi alle ruote davanti fornendo la spinta utile a migliorare l’efficienza quando si sta procedendo a passo sostenuto.
La trazione integrale svolge il suo lavoro molto bene permettendo un ottimo adattamento a tutti i tipi di superficie, anche quelli dove l’aderenza latita. In particolare grazie all’azione dei motori elettrici e al reattivo impianto frenante la guida risulta controllata che in presenza di fondo scivoloso.
Aprendo le portiere si trova un ambiente spazioso. La plancia è moderna, non manca la strumentazione digitale fruibile tramite display a sbalzo. Per gli amanti dell’analogico ci saranno i comodi tasti fisici utili per la scelta delle numerose modalità di guida, (Asfalto, Ghiaia, Neve, Fango, Eco e Potenza) piuttosto che per la regolazione del climatizzatore, o per il passaggio da un menù all’altro dell’infotainment. I panelli delle porte risultano morbidi, anche se sono stati adottati rivestimenti in plastica dura nella zona inferiore.
I passeggeri certo non mancano di comodità, con sedute confortevoli, anche per le gambe, sia nei posti davanti, sia dietro sul divano. L’apertura del vetro panoramico però, limita lo spazio per la testa, fattore che può rivelarsi un problemi per le persone più alte. Il vano posteriore, non particolarmente curato, permette di caricare abbastanza bagagli. Un un ultimo dettaglio tra quelli conosciuti concerne la tecnologia 4X4 perfezionata dal sistema Super All Wheel Control, mutuato dalle competizioni rallistiche.
Valentino Rossi ha lasciato da 3 anni la MotoGP. Ora l'ex campione del mondo dice…
Parcheggiare sulle strisce blu può diventare un salasso, ma c'è un metodo che vi permetterà…
Sapete qual è la macchina più lenta del mondo? Oggi rispondiamo a questa domanda con…
I monopattini stanno per andare incontro a una pazzesca rivoluzione, con la decisione che sarà…
Situazione complicata in casa Volkswagen, con il colosso tedesco che lascia i lavoratori senza parole…
Questa Renault è da sempre uno dei modelli più belli della Casa francese. Sembra una…