Il governo italiano stanzia importanti fondi per incentivare l’acquisto di auto elettriche rendendole finalmente concorrenziali
Il governo italiano ha adottato una politica diretta a incentivare l’adozione di veicoli elettrici, destinando fondi significativi per rendere le auto elettriche finalmente competitive sul mercato automobilistico. Grazie a un generoso bonus destinato alle auto a batteria, i prezzi d’acquisto delle vetture elettriche sono stati ridotti in modo sostanziale, rendendole così concorrenziali rispetto alle rivali dotate di motori tradizionali. Questa iniziativa governativa mira a promuovere l’adozione di tecnologie più pulite al fine di migliorare la qualità dell’aria delle città italiane.
Il bonus offerto per l’acquisto di auto elettriche rappresenta un incentivo fondamentale per i consumatori, che ora possono prendere in considerazione l’opzione dell’elettrico senza dover affrontare costi proibitivi. Questo, a sua volta, contribuisce a accelerare la transizione verso una flotta automobilistica più verde e a favorire la diffusione di tecnologie più pulite e innovative nel settore. Inoltre, questa politica può avere un impatto positivo sull’economia nazionale, stimolando la vendita di veicoli a emissioni zero e creando nuove opportunità occupazionali nel settore delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile.
L’impatto degli incentivi sui listini di vendita
In Europa, l’adozione delle auto elettriche è in crescita, grazie anche agli incentivi governativi che rendono queste vetture più accessibili ai consumatori. Qui di seguito presentiamo la lista delle otto auto a batteria più popolari nel Vecchio Continente, confrontando i prezzi con e senza lo sconto dell’incentivo, che varia in base alla rottamazione o meno di un veicolo e alla sua classe di emissione. La cifra scontata che presentiamo corrisponde all’incentivo maggiore, ottenibile attraverso la rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, o 2.
In ultima posizione in ordine di prezzo si piazza la Tesla model Y. Il suo prezzo base è di 42.690 euro, che diventano 28.940 euro grazie al bonus. Subito dietro la sorella minore, la Tesla Model 3, con un prezzo di listino di 42.490 euro, che grazie agli incentivi si riduce a 28.740 euro. In sesta posizione incontriamo la Hyundai Kona, con un prezzo d’attacco di 42.000 euro che si abbatte fino a 28.250 grazie al bonus governativo. Al quinto posto troviamo la Volkswagen ID.3 con un listino di 40.990 euro che diventa 27.240 grazie all’incentivo.
Al quarto posto troviamo la Renault Megane con un prezzo d’acquisto di 38050 euro, che si riduce fino a 24.300 con il bonus statale. Sul terzo gradino del podio si piazza la Peugeot 208, con i listini che partono da 35.530 euro, ma che si riducono a 21.780 con lo sconto governativo. Seconda posizione per la Fiat 500, con un listino base di 28.950 euro che diventa 15.200 euro grazie al bonus statale. Primato assoluto per la Dacia Spring, con un prezzo d’attacco di 21.450 euro che diventa di appena 7.700 euro grazie agli incentivi statali.