La Ferrari Testarossa è un mito del nostro settore automotive, ed ora c’è qualcuno che punta a farla tornare in voga.
Di auto entrate a far parte della leggenda la Ferrari ne ha costruite tante, ma ce ne sono alcune che sono rimaste, più di altre, impresse nella memoria collettiva. Tra di esse rientra la Testarossa, che fece il proprio debutto nel 1984, restando in produzione sino al 1996. Era spinta da un motore V12 da 5 litri, che era stato ottimizzato e portato alla potenza massima di ben 390 cavalli.
Considerando che si tratta di una vettura di ben 40 anni fa, la potenza e le performance che era in grado di esprimere erano davvero notevoli, con ben 7.177 unità che vennero prodotte e che furono in grado di far registrare un successo eccezionale. La Ferrari Testarossa è un mito assoluto, ed ora, si pensa ad un clamoroso ritorno per il futuro. Ecco tutti i dettagli su questo sogno.
Ferrari, ecco la Testarossa in chiave moderna
Detto del successo strepitoso ottenuto dalla Ferrari Testarossa nel corso della sua storia, è ora il momento di analizzare quello che è stato un lavoro davvero incredibile, pubblicato sul canale YouTube “RonsRides“. Infatti, il designer Andres Veres ha realizzato un render di una Testarossa rivista in chiave moderna, che riprende alcuni canoni del modello storico, basando il suo gioiello sulla Daytona SP3 e sulla 296 GTB.
Come potete vedere dalle immagini, ne è uscito fuori un vero e proprio capolavoro su quattro ruote, un’opera d’arte che non ha eguali. Si nota subito la somiglianza al posteriore con la vecchia Testarossa, con la mascherina nera che nasconde i fari, che in questo caso sono stati pensati a LED, cosa che, negli anni Ottanta, non era possibile per ovvi motivi. Inoltre, le forme di questi gruppi ottici sono molto moderne e non tonde come in passato.
Come detto, la base usata è quella della 296 GTB, dalla quale viene ripreso il diffusore posteriore, cosa che si nota benissimo nel video che abbiamo qui postato. Anche le minigonne laterali e l’assetto ribassato ricordano l’ultima Ferrari turbo Plug-In Hybrid di serie, mentre le prese d’aria sulle fiancate ricordano proprio quelle della Testarossa originale, così come parte del disegno della zona frontale.
Per quanto riguarda il motore, colui che ha realizzato il render non si è espresso con precisione, ma si può presumere che abbia puntato sullo stesso V6 biturbo plug-in da 3 litri della 296, che sprigiona una potenza massima di 830 cavalli, per delle performance assolutamente folli, e che hanno esaltato la clientela sin dalla prima presa di contatto con la supercar.
Per onor di cronaca, va sottolineato che quest’auto non è nei piani del Cavallino, e che non verrà realizzata, almeno per il momento. Si tratta di un progetto pensato da un appassionato, che ha comunque svolto un lavoro eccezionale per immaginarla in tutti i dettagli. Di certo, sarebbe un vero e proprio spettacolo poter avere una nuova Testarossa, e vedremo se in futuro ci sarà il miracolo o meno.