La Ferrari non si accontenta di recitare il ruolo di seconda forza, ed è pronta ad attaccare la Red Bull con tante novità.
Le prime due gare della stagione sono state molto positive in casa Ferrari, con due podi ed una posizione consolidata di seconda forza in griglia. L’aspetto negativo è legato al gap accusato dalla Red Bull, che è ancora nell’ordine dei venti secondi a gara, ed anche su due piste ben diverse tra di loro come Sakhir e Jeddah. Max Verstappen continua a fare uno sport diverso, ma anche Sergio Perez ha agevolmente tenuto alle sue spalle le SF-24.
La Ferrari, rispetto allo scorso anno, è comunque cresciuta moltissimo, con un passo decisamente più sostenuto rispetto alle rivali dirette, come McLaren, Mercedes ed Aston Martin. La Scuderia modenese ha capito bene gli errori del passato, ma ora deve alzare l’asticella se si vuole realmente avvicinare alla RB20. Lo sviluppo pare partire da basi molto solide e ci sono tutti i presupposti per far bene.
Il Gran Premio d’Australia è alle porte, con il Circus che tornerà in pista tra una settimana in quel di Melbourne. Charles Leclerc ha già specificato che all’Albert Park non ci saranno sviluppi sulla Ferrari SF-24, dal momento che l’obiettivo primario è quello di comprendere la monoposto ed estrarne il massimo potenziale. Tuttavia, in galleria del vento ci sono già diversi upgrade in fase di sviluppo, e presto vedremo le prime modifiche.
Secondo quanto riportato dal sito web “Formu1a.uno”, sono parecchie le novità in programma. In primis, si pensa a delle bocche dei radiatori ben più estreme rispetto a quelle attuali, che potrebbero ispirarsi a quelle miniaturizzate che la Red Bull fece debuttare lo scorso anno in Ungheria, con l’ultimo vero sviluppo della devastante monoposto che dominò la passata stagione.
Tutto finito? Nemmeno per sogno, a Maranello hanno chiari obiettivi pianificati per far crescere la SF-24, ed è così che si sta lavorando anche ad un nuovo fondo, così come ad un body work più aggressivo rispetto a quello attuale, che è apparso piuttosto convenzionale sin dalla presentazione, pur essendo efficace abbastanza per recitare il ruolo di prima inseguitrice della Red Bull.
Secondo quanto emerso, i primi aggiornamenti dovrebbero già vedersi a Suzuka ai primi di aprile, ma uno step deciso in avanti lo dovremmo vedere ad Imola, nella gara di casa della Ferrari, dove potremo iniziare a valutare la bontà del lavoro dei tecnici di Enrico Cardile. È più probabile che gli sviluppi più corposi arrivino proprio durante il week-end del GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, e c’è grande ottimismo in vista delle prossime gare.
Rispetto allo scorso anno, gli sviluppi adesso serviranno per garantire importanti step di crescita sul fronte prestazionale, mentre nel 2023 le novità occorrevano per aggiustare i difetti di base di una vettura nata piuttosto male. Il target è ora quello di sviluppare maggior carico aerodinamico per aprire la finestra di utilizzo degli pneumatici, nel tentativo di andare seriamente a sfidare i campioni del mondo.
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