Approfitta di un problema tecnico per avere benzina gratis all’infinito. Ha davvero del clamoroso, ma è successo veramente
Una notizia che ha davvero dell’incredibile. Un avvenimento che sembra essere impossibile, ma che è stato realtà. Un modo per avere benzina gratis è stato sfruttato al massimo da una donna, che è riuscita ripetutamente a fare rifornimento, per un lungo periodo, senza spendere un centesimo. Oltre 28.000 litri di carburante ottenuto tra novembre 2022 e giugno 2023, totalmente gratis.
È successo a Lincoln, nel Nebraska. Una donna infatti ha sfruttato un errore nel sistema di una stazione di servizio. Il suo nome è Dawn Thompson e ha 45 anni. Il problema è che è stata arrestata con l’accusa di furto, per un valore stimato di 5.000 dollari. Ma come è riuscita a fare questi rifornimenti senza pagare? Era presente un difetto nel sistema di ricarica della stazione di servizio, che durante la doppia marcatura della carta sconto, metteva la pompa in modalità demo. Praticamente erogava carburante, ma senza conteggiarne quantità e costo.
Furba la donna nello sfruttarlo al massimo, anche se ovviamente si augurava di non essere mai scoperta. Il problema è stato ovviamente corretto e i proprietari della stazione di servizio Pump e Pantry hanno prontamente denunciato per furto alle autorità. La polizia ha quindi condotto un’indagine approfondita, riuscendo a individuare poi Thompson.
Ruba 28.000 litri, arrestata
Secondo le indagini, la donna aveva utilizzato la carta sconto ben 510 volte in sei mesi e aveva addirittura prestato la carta ad amici e parenti, che avevano rifornito gratuitamente la loro auto a loro volta. In totale, è stato stimato che siano stati prelevati 28.000 litri di carburante, che hanno causato danni per 27.860 dollari ai prezzi del carburante dell’epoca.
L’arresto della Thompson è stato il 6 marzo scorso, ma le indagini andavano avanti da mesi. La sua cauzione è stata fissata al 10% di $7.500. Secondo quanto prevede la legge del Nebraska, il furto di beni per un valore superiore a $5.000 è considerato un crimine di classe IIA, punibile con una reclusione fino a 20 anni di carcere. Non ne vale la pena.
Si tratta di una storia decisamente insolita, che ha catturato l’attenzione dei media e ha sollevato interrogativi. La donna, in realtà, ha semplicemente sfruttato un errore del sistema, non ha fatto nulla per causarlo. Le colpe sono davvero le sue? In fondo aveva trovato un modo per rifornirsi gratuitamente… Ma è utopistica una cosa del genere, ovviamente non è consentito e la donna è in carcere.