Helmut Marko si lancia in un annuncio sulla Ferrari: il consulente della Red Bull spiazza tutti con le sue dichiarazioni
Il Bahrain e l’Arabia Saudita, le prime due gare del Mondiale di Formula 1, hanno già dato una prima e netta impressione: la Red Bull è nuovamente la scuderia da battere, il dominio della scorsa stagione sembra essere confermato anche in questa, con buona pace degli avversari.
Il tutto nonostante la bufera dirigenziale che ha coinvolto Christian Horner, con tanto di spaccatura all’interno della stessa scuderia. Max Verstappen, intanto, continua a vincere, Sergio Pérez ariva secondo e le due doppiette stagionali hanno già dato un primo impulso.
Ed in casa Red Bull si fregano le mani, a cominciare da Helmut Marko, il super consulente della scuderia anglo-austriaca. Un vero e proprio dominio che non è passato inosservato ma che nel paddock in molti sono convinti abbia un tempo limitato. Di certo c’è in casa Red Bull si guarda anche con interesse in casa Ferrari, perché viste le difficoltà attuali di Mercedes e McLaren ma anche dell’Aston Martin, appare la Rossa come la rivale principale.
Marko, l’annuncio su Bearman: le sue parole colpiscono
E proprio la Ferrari ha dovuto rinunciare a Carlos Sainz in Arabia Saudita, colpito da appendicite e costretto ad un intervento chirurgico. Al suo posto è stato schierato il giovanissimo Oliver Bearman, 18enne pilota dell’Academy che ha chiuso al settimo posto all’esordio con una monoposto di Formula 1.
E proprio sul talento britannico si è soffermato Marko sulle colonne di Speedweek. “Sensazionale il suo debutto” ha spiegato il super consulente della Red Bull ammettendo come in un circuito selettivo come quello saudita di gedda in alcune situazioni è apparso quasi alla pari con Charles Leclerc.
Una situazione nuova che ha spinto Marko a chiedersi come agirà ora la Rossa. “Bearman è un talento super ma con contratti dalla lunga durata vi sono anche Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Fossi in Vasseur troverei a Beraman immediatamente un sedile, magari alla Haas“. La scuderia statunitense, d’altronde, è motorizzata Ferrari.
“I giovani al giorno d’oggi arrivano preparati al debutto – ha ammesso Marko – ma si ruba la scena solo se si ha talento“. L’ex pilota ha anche paragonato il britannico a Pedro Acosta in MotoGP, il centauro che l’ha impressionato. “La gente vuol vedere questo, è stato rinfrescante vedere Bearman debuttare con la Ferrari così come l’attacco di Acosta a Marquez” ha concluso.