Il celebre brand statunitense stravolge la propria essenza non senza polemiche da parte degli appassionati del marchio
Il celebre brand automobilistico Dodge, noto per le sue leggendarie muscle car, ha annunciato un cambiamento epocale nella sua identità aziendale, suscitando reazioni contrastanti tra gli appassionati del marchio e i critici dell’industria. Da decenni, Dodge ha rappresentato l’epitome delle muscle car americane, incarnando la potenza, lo stile e la tradizione del design automobilistico statunitense. Tuttavia, l’azienda ha sorpreso il mondo dell’auto con un annuncio che segna una svolta significativa nella sua storia. Il cambiamento netto ha sollevato polemiche e critiche da parte degli appassionati più fedeli del marchio.
Molti vedono questa svolta come un allontanamento dai valori tradizionali e dalla cultura delle muscle car, temendo che possa compromettere l’eredità e l’identità distintiva di Dodge. Tuttavia, molti vedono questa mossa come un tentativo di adeguarsi alle mutevoli tendenze del mercato e di abbracciare le sfide del futuro. Potrebbe rappresentare un passo avanti verso l’adozione di tecnologie avanzate, riflettendo le crescenti pressioni ambientali e normative che influenzano il settore automobilistico. Indipendentemente dalle motivazioni dietro questa decisione, Dodge si sta preparando a scrivere un nuovo capitolo della sua emblematica carriera.
La nuova Charger elettrica è pronta a esordire
Il brand USA Dodge ha sollevato il velo sulla tanto attesa nuova generazione della sua leggendaria muscle car. L’annuncio ha catturato l’attenzione degli appassionati di auto sportive in tutto il mondo, poiché segna un momento epocale per il marchio con il suo ingresso nel mercato dei veicoli alimentati esclusivamente da propulsori elettrici. A partire dal 2024, Dodge darà il via alla produzione di versioni a batteria della muscle car, offrendo due potenti varianti con motori elettrici da 496 e 670 CV rispettivamente.
Questo rappresenta un significativo spostamento verso la mobilità sostenibile e l’elettrificazione nell’ambito dei veicoli ad alte prestazioni, mantenendo al contempo l’eredità di potenza e prestazioni di Dodge. Ma le novità non finiscono qui: nel 2025, Dodge prevede di dare spazio al ritorno del motore termico, segnalando un’ulteriore evoluzione nella sua strategia di prodotto. Sono in fase di brevetto, infatti, i diagrammi del propulsore a benzina, probabilmente un sei cilindri twin turbo da 3.0 litri in grado di far dimenticare il più presto possibile il tanto bramato V8.
Le versioni elettriche, invece, sono dotate di un pacco batterie in alluminio nichel-cobalto da 100,5 kWh, che offre un’eccezionale autonomia dichiarata che va da 418 a 510 km con una singola carica. Il pianale su cui verrà prodotta la futura muscle car è la piattaforma STLA Large di proprietà del gruppo Stellantis, il quale verrà utilizzato anche per le future Alfa Romeo Stelvio e Giulia elettriche che sbarcheranno nei prossimi anni nei nostri mercati e che pensioneranno l’eccellente piattaforma Giorgio non adatta alle auto a batteria.