Tra eBike, monopattini, auto ibride o elettriche ne abbiamo viste di tutti i colori. Ora però arriva l’automobile a pedali ed è tutto vero.
No, non stiamo scherzando e non stiamo parlando nemmeno di una puntata degli Antenati dove Fred Flinstone spingeva sul terreno per far partire la sua autovettura. Parliamo di qualcosa che esiste realmente ed è sul mercato.
L’emergenza legata all’ambiente è sempre più preoccupante in tutto il mondo e per questo l’ingegneria sta lavorando allo studio di numerose possibili soluzioni per evitare emissioni di Co2. Se le macchine ibride ed elettriche sono la realtà c’è anche da dire che il loro costo eccessivo rischia di trasformare questa soluzione come adatta solo ed esclusivamente per un elite.
Oggi si riflette per dare possibilità anche alla classe media di andare in giro, almeno per i tragitti più brevi, senza inquinare e con la comodità che solo un’automobile può offrire. Un prospetto molto interessante ma che deve fare conto anche con la realtà non sempre semplicissima da gestire sotto diversi punti di vista. Andiamo a leggere di cosa si tratta.
Auto a pedali, la vera rivoluzione
L’auto a pedali è una realtà molto interessante che potrebbe svilupparsi molto presto con delle innovazioni in grado di rapire l’attenzione della classe media.
Il prototipo Canyon può raggiungere fino ai 60 km orari e può muoversi in mezzo al traffico di norma, funziona senza carburante ma grazie a un motore elettrico può sviluppare una pedalata assistita che permette di raggiungere tali velocità. Al suo interno possono trovare posto un bambino e un adulto che possono viaggiare comodi al riparo anche da situazioni meteorologiche difficili.
L’obiettivo di questa Future Mobility Canyon, questo il nome completo, è di dare un contributo importante a quella che è una mobilità sostenibile. In molti l’hanno definita una via di mezzo tra una bicicletta e un’automobile che sfrutta i pregi di entrambe in maniera positiva.
Sono tanti però i vantaggi rispetto a una bici oltre quello di stare seduti al coperto, di certo le quattro ruote offrono una maggiore aderenza alla strada e più sicurezza. Sappiamo che l’autonomia della batteria consente di percorrere 150 chilometri, un risultato non proprio da niente. Non sappiamo, al momento, però quando verrà ufficialmente lanciata sul mercato anche se la speranza è che possa arrivare il prima possibile.