Un top team si presenterà con un nuovo driver al via del Gran Premio arabo. Scopriamo di chi si tratta.
La Ferrari, dopo il terzo posto di Sainz in Bahrain, ha affrontato le prove libere 1 e 2 nella cornice di Jeddah con gli alfieri abituali. Le sensazioni iniziali sono state positive, ma è arrivata una notizia che ha stravolto il circus.
Il team emiliano era pronto a dare seguito all’ottima prestazione di Carlos Sainz nella prima uscita stagionale, cercando una continuità che era venuta a mancare nella seconda parte della passata stagione. Lo spagnolo era stato costretto, principalmente, a difendersi. La Scuderia Ferrari, insieme agli altri team di Formula 1, ha percorso circa 1.400 km per spostarsi in Arabia Saudita, per la quarta edizione della tappa di Jeddah.
Si tratta di un tracciato stretto e rapidissimo. Un mix tra una Spa-Francorchamps e una Monaco, mettendo a dura prova i piloti che sfrecceranno alla velocità media di circa 250 km/h. A fermare il figlio d’arte di Jos non è stato un muretto, ma un problema di salute. Sul tracciato arabo il miglior risultato in carriera di Sainz era stato terzo posto nel 2022, alle spalle di Verstappen e Leclerc. Nella prima edizione, nel 2021, Carlos non era andato oltre una ottava posizione.
Nella passata stagione, invece, era arrivato un sesto posto. La pista non permette errori. Il veloce settore 1 è il più spettacolare, in particolar modo durante le qualifiche, che sono sempre risultate decisive. La Scuderia sarà costretta a schierare un altro pilota sulla SF-24, prodotto della Ferrari Driver Academy. Le tre zone DRS del circuito arabo hanno messo a dura prova i driver. Per prendere confidenza è necessario girare più possibile nelle curve ad alte velocità del tracciato arabo.
Ferrari, debutto a sorpresa
Dopo aver saltato, nella giornata di mercoledì, la conferenza, Carlos Sainz ha ammesso di soffrire di appendicite e dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico. Lo rivedremo in pista, direttamente, nel prossimo appuntamento in Australia, previsto per il 24 marzo. Si calerà nell’abitacolo della sua Ferrari, Oliver Bearman che prenderà il comando della terza sessione di prove libere di venerdì.
Il comunicato della Scuderia Ferrari ha parlato chiaro: “A partire dalle FP3 e per il resto del weekend, sarà sostituito dal pilota di riserva Oliver Bearman. Oliver quindi non prenderà parte a questo round del Campionato F2. La famiglia Ferrari augura a Carlos una pronta guarigione“. Lo spagnolo ha ammesso che ha avuto 24 ore molto dure sul piano fisico dopo le prime due sessioni di PL. Dovrà riposarsi e il Gran Premio lo guarderà davanti alla TV.
Nel 2024, Bearman è stato eletto reserve driver del Cavallino. Ha già corso a Jeddah in Formula 2. Il 18enne britannico ha conquistato la pole position per il team Prema dopo aver battuto Kush Maini. Ha già impressionato nei test privati su una F1. “So che sarei pronto a partire, so di avere quello che serve – affermò Bearman a Motorsport.com ad Abu Dhabi con la chance di essere chiamato in causa – Certo, la preparazione sarà importante. Innanzitutto devo fare un buon lavoro per fare il primo passo. Ma non ho dubbi che se mi chiameranno sarò pronto“. I piloti non possono competere sia in F1 che in F2 nello stesso fine settimana del Gran Premio. In Prema dovranno trovare un sostituto.