Scoprire gravi difetti sulla propria auto non può lasciare tranquilli, ma è quello che sta accadendo a tanti automobilisti in questo periodo.
L’acquisto di un’auto rappresenta un investimento importante che si spera possa durare nel tempo. È naturale desiderare di essere ripagati della spesa sostenuta, spesso tutt’altro che indifferente, guidando il proprio veicolo per molti anni. Purtroppo, nessuna vettura è esente da possibili guasti e inconvenienti meccanici: sono grossi fastidi, e soprattutto fastidi costosi. Una corretta e costante manutenzione può notevolmente allungare la vita della nostra auto, facendoci viaggiare più sereni. Ma ci sono auto che sfidano anche le cure più attente.
Ben diversa infatti è la situazione quando si tratta di difetti che si possono essere considerati problemi di fabbrica di cui la casa automobilistica non si è subito resa conto. In casi simili è determinante il rapporto tra l’azienda e la clientela, che deve essere informata prontamente su quello che sta accadendo e sui rischi che può correre. La tempestività risulta essere un elemento imprescindibile così da non perdere la fiducia da parte di chi ha scelto di avere quel modello.
Gravi difetti per alcune auto: proprietari in allarme
Venire a conoscenza di alcuni difetti rinvenuti nella propria auto non può certamente lasciare tranquilli, non solo perché questo costringe i proprietari a recarsi dal meccanico per valutare la situazione. A generare preoccupazione è soprattutto l’idea di scoprire il problema solo diverso tempo dopo il suo acquisto quando la casa automobilistica ha fatto emergere il disguido, ma non è detto che l’azienda sia pienamente consapevole dell’entità della situazione.
Questo è quello che sta accadendo a diverse persone che hanno scelto di puntare su alcune vettureToyota, già in passato finite nell’occhio del ciclone. L’avviso dei nipponici riguarda l’airbag Takata montato su 50.000 modelli 2003-2004 Corolla, 2003-2004 Corolla Matrix e 2004-2005 Rav4, chi ha uno di questi dovrebbe provvedere in maniera più veloce possibile alla sostituzione.
L’allarme è alto soprattutto perché già dieci anni fa erano venuti alla luce alcune imperfezioni per i prodotti Takata negli Stati Uniti. Si pensava che tutto fosse stato ormai risolto e che il precedente richiamo fosse sufficiente per viaggiare senza grossi patemi. Invece il pericolo sembra esserci ancora.
Questi accessori hanno un propellente che può rompersi qualora dovesse essere esposto a fluttuazioni di temperatura a lungo termine. Inevitabilmente si può così arrivare a questo causando problemi non da poco a chi si trova nell’abitacolo con danni che possono rivelarsi anche particolarmente gravi.
Un rischio da non sottovalutare
Almeno per ora da quanto emerso il problema sembra riguardare le vetture che circolano negli Stati Uniti, ma non è detto che dopo attenta analisi il fenomeno non possa allargarsi ulteriormente. Agire con cautela è d’obbligo, soprattutto perché lo scoppio di un airbag quando non richiesto può provocare non solo un grosso spavento in chi è presente ma c’è anche la possibilità di essere colpiti dai detriti generati dall’episodio.,
Sulla base di quanto evidenziato da Toyota, i possessori della Rav4 dovrebbero provvedere a sostituire l’airbag, mentre chi ha una Corolla dovrebbe farlo solo con quello presente nel lato passeggero. I numeri non devono essere sottovalutati: il problema ha infatti generato ben 26 morti negli USA, di cui cinque solo nel 2022.
Non si tratta, però, è bene precisarlo di un difetto che riguarda solo le vetture della casa giapponese. Un anno fa, infatti, si sono ritrovate ad affrontare la stessa situazione anche BMW, Honda e Ram, in merito a diversi modelli prodotti nei primi anni 2000. Questo non può che fare riflettere, visto che conferma come l’idea di svecchiare il parco auto in circolazione sia ancora lontana dalla sua realizzazione, ma certamente i prezzi di vendita attuali non sembrano spingere molti a cambiare il mezzo che hanno utilizzato fino a questo momento.