Auto in Italia, questa non ci voleva: brutte notizie per tutti, i dettagli

Sono in arrivo brutte notizie per tutti coloro ormai pronti ad acquistare una nuova automobile in Italia: il ritardo preoccupa tutti.

In molti attendevano l’Ecobonus 2024, che offre incentivi per l’acquisto di auto a prezzi vantaggiosi. Ma per loro, purtroppo, arrivano notizie molto negative. Grazie all’Ecobonus è possibile ottenere importanti finanziamenti soprattutto per l’acquisto di auto a bassissime emissioni, specialmente con un ISEE sotto i 30.000 euro e con la rottamazione di un vecchio veicolo.

Brutte notizie per le automobili in Italia
Brutte notizie per le automobili in Italia: cosa succede – (BiciZen.it)

Tuttavia proprio nelle scorse ore è trapelata una notizia che ha messo in allarme tutti gli utenti. Il nuovo piano di Ecobonus, presentato lo scorso 1 febbraio, rischia di non entrare in vigore a marzo. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, pare ci siano dei ritardi burocratici che potrebbero far slittare tutto almeno di un mese.

Le ultime indiscrezioni parlano di un Ministero del Made in Italy in difficoltà a causa della mancanza dei pareri tecnici indispensabili da parte di altri Ministeri, vale a dire Economia, Infrastrutture e Ambiente. Ciò vuol dire che il provvedimento deve ancora ricevere l’approvazione finale in Consiglio dei Ministri.

Brutte notizie per le auto in Italia: cambia tutto

Ma non è tutto, perché il provvedimento riguardante l’Ecobonus 2024 può subire un ulteriore ritardo a causa del necessario vaglio della Corte dei Conti, che può richiedere fino a 30 giorni. Infine bisognerà anche aggiornare la piattaforma online dove poter appunto richiedere gli incentivi per l’acquisto di una nuova auto: un lavoro che potrebbe richiedere un’altra settimana.

Auto elettriche, una notizia che proprio non ci voleva
Slittano gli incentivi per le auto elettriche: i motivi del ritardo – Foto Canva (BiciZen.it)

Per farla breve, sembra proprio che tutte queste problematiche facciano scivolare l’entrata in vigore dell’Ecobonus 2024 ad aprile, probabilmente non prima di metà mese. Ritardi che ovviamente stanno preoccupando molto non solo i clienti, ma anche i concessionari di automobili. Il rallentamento, se confermato, comporterebbe infatti grossi problemi dal punto di vista economico. Non bisogna dimenticare che lo stanziamento complessivo è di 240 milioni di euro per le auto che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km, principalmente le auto elettriche.

Altri 150 milioni sono destinati all’acquisto delle auto ibride plug-in (tra 21 e 60 g/km), mentre 403 milioni sono destinati alle auto che rientrano nella fascia tra 61 e 135 g/km (120 milioni sono già stati utilizzati in questo caso, quindi la somma reale è 283 milioni). Tanto per fare un esempio, con un ISEE sotto i 30.000 euro e la rottamazione di un veicolo Euro 0, 1 o 2 l’incentivo per l’acquisto di un’auto elettrica può arrivare fino a 13.750 euro.

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