Tragica notizia per il mondo della Ferrari, con il mondo del Cavallino che è stata stravolto da un lutto molto doloroso.
La F1 ha avute tantissime scuderie nella propria storia, ma non vi è dubbio alcuno sul fatto che nessuna sia mai riuscita a ottenere gli stessi risultati che ha realizzato la Ferrari. Il Cavallino Rampante infatti è il simbolo più straordinario del mondo delle corse, unica realtà di sempre ad aver preso parte a tutte le competizioni iridate della storia.
In passato le tragedie erano purtroppo la normalità nel mondo delle corse e la Ferrari ne ha vissute davvero tante. Il 1958 fu un anno nero per la Ferrari. Seppur vincente il Mondiale con Hawthorn, la stagione fu segnata dalla tragica scomparsa dei due compagni di squadra Musso e Collins.
Fu un disastro anche il 1967, con Lorenzo Bandini che morì dopo un tragico incidente a Montecarlo, con la sua monoposto che fu ricoperta dalle fiamme, il che lo portò alla morte. Infine non si può non ricordare il 1982, un anno che se per l’Italia calcistica fu glorioso, con il Mondiale vinto dagli Azzurri, per la Ferrari fu una tragedia.
A Zolder perse la vita il mitico Gilles Villenueve, in seguito a un incidente nelle prove antecedenti alla gara e in Germania poche settimane dopo, fu Dider Pironi a subire un danno violentissimo alla propria monoposto, con l’impatto che lo portò a ritirarsi, rischiando l’amputazione delle gambe. C’è un uomo che ha collaborato con molti di questi campioni e che purtroppo si è spento di recente.
Addio a Pietro Corradini: lo storico meccanico Ferrari
Nel 1970 la Ferrari aveva visto giusto quando decise di mettere sotto contratto Pietro Corradini, uno dei meccanici più iconici della storia della Rossa. Tutti quanti lo ricordavano per quei suoi baffi pronunciati ed evidenti, con il suo ruolo che fu di fondamentale importanza per i successi del Cavallino negli anni ’70.
Anche lui fu campione del mondo nel 1975 e nel 1977 con Niki Lauda, con questa decade che è rimasta la sua preferita. Ha vissuto anche il periodo della rivalità interna tra Villeneuve e Pironi e ha continuato in seguito con Berger e Alboreto. Un uomo di fiducia di Enzo Ferrari, con il quale ha collaborato fino alla sua morte nel 1988.
Corradini ha sempre fatto parlare di sé nel box Ferrari per essere un uomo con il sorriso stampato in faccia e pronto a mettere di buon umore tutti. In un ambiente al limite e con la tensione alle stelle, è molto importante trovare degli uomini capaci di stemperare la tensione in ogni situazione.
‼️ Pietro Corradini, who worked with drivers such as Jacky Ickx, Clay Regazzoni, Niki Lauda, Gilles Villeneuve, Didier Pironi, Jody Scheckter, René Arnoux, Patrick Tambay, and Gerhard Berger has passed away at the age of 77 😔👇⬇️https://t.co/QutMvhOz3H
— Scuderia Fans (@ScuderiaFansF1) February 21, 2024
Luca Cordero di Montezemolo lavorò con lui negli anni ’70 e, come riporta “La Repubblica”, di recente ci ha tenuto a definirlo come un “ferrarista vero“. Molto dolci furono per lui anche le parole di un genio come Mauro Forghieri, con questi che non lo definì solo come un semplice meccanico, ma più che altro con un ingegnere ad honorem. Un uomo che ha fatto la storia della Ferrari e che si è spento all’età di 77 anni.