Un’altra pessima notizia per gli amanti di queste auto. Alcuni modelli molto amati sono stati ritirati: le ultime
Una notizia devastante per gli amanti di questo marchio giapponese, che una volta era sinonimo di affidabilità e di certezze. Invece ultimamente ci sono sempre più episodi di prodotti che non riscuotono grande successo a livello di prestazioni e sicurezza. Tanti difetti, tanti piccoli errori di produzione, che stanno portando la fidatissima clientela a cambiare sempre di più scelte. Le auto giapponesi sono da sempre di prima qualità, ma questa volta c’è una grande delusione. Più di 28.000 veicoli sono stati infatti richiamati a causa di un problema alla trasmissione che può portare a incidenti gravi.
Stiamo parlando di Toyota Canada, che afferma di stare richiamando i modelli Tundra, Sequoia e Lexus LX 600 del biennio 2023-24 in tutto il Paese. Si tratta di una quantità di auto impressionante. Provate solo a immaginare quante di queste auto siano state vendute. E ovviamente pensate anche a quante di queste auto magari hanno già avuto di questi problemi. Ovviamente le riparazioni saranno a carico di Toyota, ma il disturbo per i clienti non si può sottovalutare.
Secondo la casa automobilistica giapponese, alcune parti della trasmissione potrebbero non disinnestarsi immediatamente quando l’auto è in folle, il che manterrebbe quindi le ruote in movimento. Una situazione gravissima e che, appunto, applicata a quanto succede in strada, può portare a incidenti anche molto gravi.
Toyota richiama 28mila auto
Sempre secondo Toyota Canada c’è dunque la possibilità molto concreta che questi veicoli possano continuare a muoversi leggermente in avanti, a bassa velocità, quando si trova su una superficie piana. Per tenerlo fermo sarebbe necessario sempre tenere premuto il freno o azionare il freno a mano. Una situazione ovviamente inaccettabile.
Ecco perché i clienti hanno ricevuto la comunicazione per portare i loro veicoli presso i concessionari Toyota e Lexus, così che possa essere applicato un aggiornamento software, che sarà ovviamente gratuito. In teoria questa cosa dovrebbe andare a correggere, almeno in buona parte, questo errore ed evitare così che ci possano essere incidenti o problemi di qualsiasi genere.
Chi ancora non ha ricevuto comunicazioni non deve comunque preoccuparsi: tutti i proprietari dei veicoli in questione saranno avvisati entro la fine di aprile. Per fortuna c’è stata un’abbastanza pronta azione per risolvere la questione, ma la brutta figura certamente resta.