Li chiamano veicoli furgonati e sono la soluzione a chi vorrebbe guidare un camper anziché un normale camion: ecco come funziona il progetto.
Anche quest’anno, si avvicina la stagione primaverile con vacanze di Pasqua annesse, forse il periodo migliore nonché il primo sul calendario in cui un appassionato di questo genere di escursioni può iniziare a pensare ad un campeggio. Chiaro che per noi appassionati di motori una tenda o un bungalow non bastano mica: serve un camper, il mezzo ideale per questo tipo di cose!
Comprare o anche noleggiare un camper costa molto e in più, parliamo di veicoli complessi da gestire e guidare per cui serve una patente speciale – la B non basta quando si superano le 3,5 tonnellate nel nostro paese – quindi molte persone si lasciano scoraggiare da questo problema: non dovrebbero! Esiste un’alternativa che piace molto in tutta Europa e che viene considerata spesso anche qui in Italia!
Diverse aziende importanti fanno questo: prendono veicoli commerciali di medie dimensioni e li trasformano, mediante una serie di operazioni in grado di tramutare anche il più “umile” furgone per i traslochi in un camper perfetto per un viaggiatore non troppo esigente. Vediamo qualche esempio e capiamo perchè questa pratica è così diffusa.
Camperizzazione, la parola chiave per l’Estate
Chiariamo tanto per cominciare una cosa importante: la tanto popolare camperizzazione di un furgone è un processo che ha un vantaggio su tutti ossia il costo. Se per un camper in media si spendono fino a 45mila Euro a meno di non acquistare un modello molto ben dotato, camperizzare un mezzo già esistente può comportare una spesa che oscilla tra i 1.000 Euro ed i 10.000 se ci si affida a ditte di professionisti.
Parlando di professionisti, ci sono due tipi di processi per effettuare questa incredibile opera: o ci si affida ad un processo fai da te che però richiede conoscenze di ingegneria e della meccanica del vostro mezzo davvero impressionanti o si può contattare una ditta di professionisti che opera il processo in poco tempo in modo sicuro ed affidabile.
Le ditte più popolari si trovano in Italia e in Spagna – la Furgomania attiva ormai da quarant’anni è un esempio – ed includono anche la FurgoK o la stessa Fiat che propone una versione del Fiat Ducato in versione motorhome ormai da un po’ sul mercato. Le modifiche apportate su questi veicoli variano tantissimo di caso in caso ma, in linea di massima ci sono alcuni procedimenti più comuni rispetto agli altri.
Generalmente dai veicoli vengono eliminati tutti gli elementi non necessari per il campeggio che rubano spazio a bordo ed il vano posteriore viene reso abitabile tramite l’inserimento di pavimenti fatti a mano – spesso in legno – letti e divani, cucine portatili e batterie supplementari. La dotazione poi dipende dai desideri del cliente e la fantasia è l’unico limite ma non possono mancare strutture che ampliano il soffitto, piccole finestre e perchè no, un sistema per avere dell’acqua a bordo.