Sono tantissime le motivazioni che possono comportare delle sanzioni, ma forse in pochi sapevano che anche il rumore dell’auto è punibile.
Per moltissimi anni erano diversi gli automobilisti che non vedevano l’ora di poter far sentire il passaggio del proprio veicolo tra la folla, con il rombo dei motori che è sempre stato molto iconico. Anche nelle gare automobilistiche tanti appassionati rimpiangono ancora gli anni nei quali ci si doveva tappare le orecchie per poter assistere alla partenza delle prove.
Peccato però che il rumore del motore non sia mai molto amato da chi invece vive nelle città ed è così costretto a sentire il passaggio delle automobili. Per questo motivo i Governi di tutto il mondo stanno cercando di incentivare i cittadini a mettere le mani su veicoli a impatto zero, con questi che sono ecologici sia per l’aria che per il fatto di essere silenziose.
Inoltre molte persone non sembrano avere il benché minimo rispetto per gli altri e non appena salgono in auto, pensano probabilmente di essere all’Amnesia di Ibiza e alzano così al massimo il volume della propria musica. Chiunque dunque è costretto a dover sentire ciò che sta ascoltando il guidatore, con molti di questi che negli anni sono stati ribattezzati come “tamarri”.
Non si tratta però solo di uno stile abbastanza pittoresco di vivere la quotidianità e la scelta di guidare un’auto, ma non tutti sanno che questo atteggiamento è punibile per Legge. Infatti esiste un limite da dover rispettare per evitare di essere sanzionati pesantemente, con il massimo di Decibel che possono essere toccati che se superato farà urlare di terrore il diretto interessato.
Auto rumorose: attenzione alle sanzioni
Sappiamo come l’inquinamento acustico è uno dei mali da sconfiggere al giorno d’oggi, con sempre più cittadini che hanno riscontrato gravi problemi di salute proprio a causa di questo fenomeno. Tra le principali malattie che sono causate da questa tipologia di inquinamento vi sono danni all’apparato cardiocircolatorio.
Pensiamo ora se in una città di diversi milioni di abitanti, come possono essere Milano, Roma o Napoli, tutti quanti i cittadini decidessero di abbassare il finestrino e alzare al massimo il volume dell’auto. Sarebbe un danno per gravissimo, il che deve essere fermato già sul nascere.
Non è infatti possibile per Legge far sì che un’auto superi gli 87 Decibel di potenza. Nel caso in cui non venga rispettato il limite, la sanzione andrebbe da un minimo di 42 fino a un massimo di 173 Euro. Questo però non è la possibilità peggiore, infatti in questo caso le sanzioni sarebbero riservate a coloro che hanno esagerato con il clacson o con la musica.
Ben diverso è il caso di coloro che invece vogliono farsi sentire con il solo passaggio della propria auto in strada e dunque decidono di modificare la marmitta. In questo caso, in caso di controllo da parte della Polizia e un riscontro positivo di questa manomissione, ecco allora che la multa si porterebbe da un minimo di 430 fino a un massimo di 1731 Euro, causando anche il ritiro del libretto di circolazione. L’inquinamento acustico è un problema serio che non si deve sottovalutare e se non rispettato causa delle multe molto salate.