Le auto elettriche per molti sono il futuro della mobilità, ma il loro costo decisamente elevato rischia di limitarne il mercato.
Al giorno d’oggi è evidente a tutti come le principali aziende del mondo stiano cercando sempre di più di aumentare e migliorare la propria gamma elettrica. Si tratta di un processo che permetterà di rivoluzionare il mondo, non solo a livello automobilistico, ma sarà soprattutto il passo decisivo per ridurre i valori delle polveri sottili nell’aria.
Uno studio dell’Università della California ha già dimostrato come con l’immissione nelle strade dello Stato solo del 2% di auto elettriche, vi sia stato un primo miglioramento dell’aria. Questo è un segnale che deve essere tenuto in considerazione ed è la testimonianza di come la strada intrapresa sia quella giusta.
Purtroppo però ci sono dei fattori che comportano ancora molta insicurezza da parte dei compratori, partendo per prima cosa dal fatto che il costo di queste vetture è decisamente fuori controllo. I veicoli a impatto zero infatti partono da un valore di mercato che è nettamente superiore rispetto alla controparte termica.
Le motivazioni sono tra le più disparate, partendo per esempio dal fatto che per ora rimane una produzione prettamente di nicchia. Inoltre le batterie al litio sono molto costose e infine non vi è da dimenticare il dettaglio che queste batterie comportano un sensibile innalzamento del peso delle auto e questo è un aspetto che nel lungo periodo comporta delle spese ingenti.
In questo momento il mondo sta attraversando un periodo di profondi cambiamenti, non soltanto per quanto concerne la mobilità. Nel settore in questione però si nota come la gente abbia sì intenzione di ecologia, ma allo stesso tempo anche di quella sicurezza che viene sicuramente maggiormente offerta dai SUV.
Nel 2023 infatti sono proprio questi i modelli che hanno sbancato il mercato, con tanti colossi che hanno prodotto anche auto di dimensioni più contenute e che hanno toccato così il 51% delle vendite continentali. Dunque anche le auto elettriche stanno virando sulla produzione di SUV a impatto zero, ma avendo già batterie molto pesanti, la conformazione di questi veicoli comporta un aumento ancora più evidente del prezzo, non aiutando così le vendite.
I dati che sono raccolti da Transport & Environment, dimostrano come le aziende abbiano puntato prettamente sui segmenti C e D per le auto elettriche, con 66 veicoli, contro le sole 40 dei segmenti base A e B. Le auto elettriche hanno un mercato abbastanza contenuto, ma il 28% delle vetture a impatto zero vendute nel mondo sono di grandi dimensioni.
Secondo le stime di Transport & Enviroment, questa tendenza nel progettare dei SUV, o comunque dei veicoli imponenti elettrici ha comportato l’aumento dei prezzi del 39% dal 2015 a oggi in Europa. In Cina invece nello stesso periodo si è preferito virare su una serie di automobili citycar a basso costo che hanno potuto così dare una mano ai clienti e renderli popolari. In totale nella nazione asiatica il costo dei veicoli elettrici è addirittura diminuito del 53% nello stesso periodo. Sono producendo utilitarie allora si riuscirà ad ampliare questo mercato quanto più possibile.
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