I dati sono preoccupanti e sicuramente non si troverà una soluzione a breve: ecco perché il fenomeno monopattino, preoccupa.
Alleggeriscono le grandi città dal traffico e rendono i piccoli borghi più vivibili, ma presentano anche dati allarmanti. Sono i monopattini elettrici che in tanti hanno acquistato negli scorsi anni o che in moltissimi hanno invece preferito usare in modalità sharing. Il tutto per recarsi al lavoro o magari ad un evento sportivo, un aperitivo o quant’altro e non usare un’auto o uno scooter.
Essendo elettrici poi sicuramente aiutano l’ambiente rispetto a dei mezzi di trasporto a combustione, ma come detto ci sono anche diversi lati negativi per questi speciali veicoli. Alcune città infatti presentano già dei dati così allarmanti da mettere in serio dubbio la sicurezza stessa dei cittadini. Ricordiamo che per quanto possano essere per certi versi utilissimi, i monopattini elettrici sono stati già banditi da diverse città europee o in alcune aree di queste.
Città in allarme: mamma mia è una strage
Non si pensava magari di arrivare a tanto, ma leggendo l’ultimo Report Aci-Istat intitolato Incidenti stradali in Italia, aggiornamento dati provinciali, ci si rende conto da soli che il numero di incidenti mortali provocato da chi è alla guida di un monopattino non solo è già troppo alto, ma rischia di continuare a crescere, visto l’uso sempre più comune di questi veicoli elettrici.
Gli incidenti mortali con monopattini elettrici sono saliti, pensate, del 77,8% rispetto all’ultimo anno. Di pochi giorni fa l’ultimo fatto di cronaca legato ai monopattini. Un ragazzo di soli diciannove anni che era intento a spingerne uno, ha trovato la morte dopo esser stato travolto da un autobus a Bergamo. Sicuramente quindi non ci sono solo le ottime potenzialità da considerare quando si parla di questi veicoli green.
Se i numeri di incidenti mortali in monopattino aumentano, sono in calo ad esempio, seppur di poco, quelli per chi guida una bici. Sicuramente parliamo anche di un aumento dell’uso di un mezzo piuttosto che di un altro, ma una soluzione dev’essere assolutamente trovata. Le città più a rischio per quanto riguarda questo fenomeno, risultano intanto Milano, Roma e Torino, la città più pericolosa per chi guida una bici invece nell’ultimo anno è risultata Padova: ben 10 morti.
Cosa chiedono allora le società di sharing ed anche i cittadini stessi che non vogliono rinunciare alla comodità dei monopattini: una revisione immediata del Codice della Strada che possa rendere i loro viaggi più sicuri. D’altra parte, sempre secondo i dati, che i numeri potessero solo aumentare si era capito già dal passaggio dal 2021 al 2022 dove le vittime salirono da 564 al pazzesco numero di 2.101.