La Tesla vive una fase di grande difficoltà, ed ora è arrivata un’analisi che la dà per spacciata. Ecco cosa sta succedendo.
Il mondo delle auto elettriche non riesce a raggiungere il tanto inseguito boom di vendite, con termiche ed ibride che continuano a dominare il mercato senza problemi. La Tesla sta subendo un calo di popolarità, ed il sogno di confermarsi la leader mondiale in termini di vendita di EV sta iniziando a svanire. Tra le motivazioni principali ci sono le troppe voci contro Elon Musk, il quale sta agitando gli azionisti dopo i riferimenti all’utilizzo di droghe pesanti e di molestie sessuali.
Sappiamo benissimo che questa azienda è direttamente legata all’operato del suo CEO e fondatore, ed ogni volta che su di lui circolano delle notizie negative, le azioni crollano, e nel primo mese e mezzo del 2024 sono stati bruciati circa 200 miliardi di dollari, un vero e proprio tracollo per ciò che riguarda la Borsa, che di certo non fa bene in chiave futura.
La Tesla, inoltre, deve affrontare l’avanzare della concorrenza cinese, che è sempre più forte e spaventosa sul fronte del mercato. Oggi sono tantissimi i marchi che investono nelle auto elettriche e che mettono in seria difficoltà il dominio della compagnia di Musk, che già nel 2023 ha visto il suo dominio scricchiolare. Andiamo a vedere i risultati di un’analisi che non fa di certo ben sperare.
Tesla, gli analisti la danno per spacciata
Il 2023 non si è chiuso nel migliore dei modi per la Tesla, che nell’ultimo trimestre dell’anno è stata superata dalla cinese BYD in termini di vendite. Pensate che, negli ultimi 90 giorni del 2023, la casa del paese del Dragone ha immatricolato la bellezza di 525.409 auto, mentre la compagnia di Elon Musk si è fermata a 484.507. Si tratta di una differenza netta, di oltre 40 mila unità, che non fa affatto ben sperare in chiave 2024, con un trend a favore del marchio asiatico.
In totale, nel 2023, la casa americana ha chiuso a 1,8 milioni di EV vendute, contro l’1,57 milioni di BYD, che pian piano però sta riducendo il gap. Una delle forze della BYD, come riportato sul sito web “Wired.it” è quella di differenziare molto l’offerta, proponendo una vasta serie di veicoli acquistabili da gruppi ben diversi di persone. La Tesla, invece, si rivolge al segmento premium, e le sue auto elettriche, nonostante il taglio ai prezzi di listino, risultano comunque essere molto costose e non acquistabili da tutti.
La BYD, come azienda, è anche impegnata su altri fronti, come lo stoccaggio di energia, i pannelli solari ed il trasporto pubblico, ed è per questo che, in prospettiva futura, può avere il potenziale di implementare tante tecnologie, andando ad abbassare sia i costi di produzione che quelli di vendita. La BYD sta conquistando in tutto e per tutto la clientela cinese, ma sta investendo anche in mercati emergenti, come la Thailandia ed altri stati asiatici dove si è presa un vero e proprio dominio assoluto, scalzando la compagnia di Musk. Proprio per questo, sul fronte futuro, la BYD pare avere un potenziale maggiore rispetto alla rivale, che deve correre presto ai ripari.