Christian Horner non vive un momento facile, ed il suo posto è sempre più a rischio. Ecco cosa ha fatto sapere la F1.
La stagione di F1 targata 2024 si è aperta in queste ultime ore, con i test di Sakhir che hanno permesso alle squadre di iniziare lo svezzamento delle nuove vetture. La Red Bull è subito protagonista con la nuova RB20, ma a tenere banco è la vicenda legata a Christian Horner. Il team principal della squadra che da anni domina la scena è infatti sotto accusa, a seguito di quello che è un potenziale sex-gate.
Il manager britannico è infatti accusato di aver inviato delle foto e dei messaggi a sfondo sessuale ad una sua dipendente su una piattaforma messaggistica, anche se per il momento, non sono noti né il nome né il ruolo della persona coinvolta. Lo scandalo è partito da oltre due settimane e la Red Bull ha avviato un’indagine interna, con un interrogatorio di otto ore che si sarebbe svolto qualche giorno fa a Londra tra Chris ed un avvocato esterno.
Di indiscrezioni, in questi giorni, ce ne sono state a bizzeffe, con Horner che avrebbe rifiutato la richiesta di dimissioni avanzata dalla Red Bull stessa. Gli azionisti hanno chiesto chiarezza in merito, così come la Ford, che a partire dal 2026 collaborerà con il team di Milton Keynes per la fornitura dei motori. La situazione è complessa ed è tutt’altro che chiarita.
Horner, ecco la posizione ufficiale del Circus
Nelle ultime ore, sul caso di Christian Horner sono emerse alcune novità che hanno del clamoroso. Sulle colonne del “De Telegraaf“, nota testata olandese, si è parlato di un tentativo del boss di mettere a tacere la vicenda, offrendo 760 mila euro alla dipendente, nella speranza di poter ottenere il suo silenzio sulla questione.
Si tratta di un vero e proprio tentativo di corruzione, un qualcosa di molto grave e che potrebbe aggravare e non poco la sua posizione, già in bilico di per sé. La F1, dopo queste ultime voci, ha deciso di dire la sua sulla vicenda, augurandosi che il tutto possa essere chiarito al più presto, dopo la disputa di un processo che porti a galla la verità e che faccia maturare le decisioni più giuste da prendere.
Ecco il comunicato: “Abbiamo notato che la Red Bull ha avviato un’indagine indipendente in merito alle accuse interne alla Red Bull Racing. Ci auguriamo che la questione si possa chiarire al più presto, dopo un processo che sia equo ed approfondito. La nostra intenzione è quella di non fare ulteriori commenti in questo momento“.
A questo punto, non c’è altro da fare se non attendere un verdetto sulla vicenda, quando manca solo poco più di una settimana al via del mondiale. Vedremo se Horner sarà presente o meno al muretto al Gran Premio del Bahrain, dopo quasi vent’anni al timone della Red Bull. Una sua cacciata, e non è certo un mistero, potrebbe portare ad una rivoluzione totale.