Un vero disastro per una vettura autonoma americana, vandalizzata in strada senza pietà! Davvero le persone si stanno ribellando alle auto con questa tecnologia?
La guida autonoma è una di quelle tecnologie a cui servirà del tempo per essere accettata, ma episodi come questo non sembrano per niente spianare la strada al progresso. Proprio in queste ore a San Francisco, patria delle vetture con il pilota automatico si è consumata una vera azione di guerra che sembra uscita da Io Robot contro una di queste auto.
Facciamo un passo indietro: San Francisco e in generale lo stato della California sono territori in cui compagnie come ad esempio la Waymo – protagonista suo malgrado del fatto – testano ormai da mesi delle vetture a guida autonoma, con l’intento di creare mezzi che possano fungere anche da taxi senza bisogno che ci sia per forza una persona alla guida.
Qualche volta questi esperimenti non vanno come previsto, è il caso di quanto accaduto ad Austin in Texas qualche mese fa dove un gruppo di queste vetture sono impazzite, provocando un ingorgo. Adesso però la situazione si è ribaltata con le persone che aggrediscono le auto. E in modo molto violento e preoccupante, per giunta.
Aggressione ed incendio
Secondo i quotidiani locali come Fastcompany i fatti risalgono alla notte del 10 febbraio quando una folla di manifestanti è scesa per protestare contro le auto a guida autonoma, a quanto pare ritenute “non sicure” ma la protesta è presto diventata un vero e proprio assalto. Inizialmente, la dinamica in cui una delle vetture di Waymo è andata distrutta non si conosceva ma ora, sono emersi video e testimonianze importanti.
Al culmine della protesta, anziché limitarsi a vandalizzare le auto con della vernice colorata come avevano fatto fino a quel momento, alcuni manifestanti hanno circondato una vettura della compagnia gestita da Alphabet, una Jaguar I-Pace elettrica con pilota automatico e l’hanno colpita rompendo i vetri, prima di gettare all’interno dell’abitacolo dei fuochi d’artificio. Potete immaginare il risultato.
Secondo un testimone, si tratta di un gesto intenzionale: “E’ stato folle, un gruppo ha bruciato l’auto mentre un altro guardava ed incoraggiava l’azione. Nessuno si è potuto mettere in mezzo. Voglio dire, non puoi fare molto per fermare due dozzine di persone da solo”, il racconto di un testimone che non ha potuto fare molto se non filmare la scena, come potete vedere da voi qui sopra.
Una dimostrazione di rabbia verso questi veicoli barbara e francamente difficile da capire. Anche i portavoce di Waymo non si sono mostrati così impressionati da questa rabbia nei confronti dei loro prodotti: “Deve trattarsi di un caso isolato. Continueremo a servire i nostri clienti come abbiamo sempre fatto”, la risposta al gesto. Nel frattempo però i responsabili sono ancora a piede libero.