Specializzata in monopattini, la Segway ora punta decisa sulle e-bike. E arrivano due modelli incredibili, di cui uno che ha sorpreso tutti.
Cresce in tutto il mondo il mercato delle e-bike. Basti pensare che negli USA, dove eravamo nettamente indietro, solo nel 2022 sono stati 1,1 milioni di pezzi con un +400% in 4 anni. E nel 2023 si parla già di una chiusura ancor più in alto. Dati eccezionali ci sono ormai da anni in Europa, con oltre 5,5 milioni di e-bike vendute e in Italia siamo vicini a quota 400 mila, con una crescita costante a due cifre. E già in questa prima fase di 2024 sono diversi i modelli che hanno fatto il loro debutto sul mercato. Ma c’è un’azienda in particolare che vuole davvero conquistare il banco: la Segway.
Specializzata in monopattini ma anche in altre tecnologie, da tempo ormai punta forte anche sulle e-bike di qualità. E al recente Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas ha presentato al pubblico due prodotti che nel 2024 saranno decisamente tra i più richiesti. Parliamo di Xafari e Xyber, che non solo simboleggiano il progresso tecnologico nel campo della mobilità elettrica da parte di Segway ma propongono anche una visione futuristica del trasporto urbano. Perché da oggi in poi ci si vorrà muovere sì in maniera green ma anche con un tocco di design e, perché no, dando peso alle prestazioni.
Segway, due modelli rivoluzionari
Lo Xafari si distingue dalla massa di e-bike presenti oggi sul mercato per la sua possibilità di avere anche escursioni fuoristrada. Dotata di un motore da 750 W e sospensioni complete anteriori e posteriori, è una bici pronta ad affrontare terreni anche molto impervi. Monta poi un sistema innovativo, l’Active Scene Perception, che permette di adattare dinamicamente la potenza in funzione delle condizioni ambientali e dello stato dell’utente. All’atto pratico questo sistema, controllando l’ambiente esterno, riesce ad accendere o spegnere le luci in autonomia, modificare l’erogazione del motore elettrico, oppure accendere o spegnere il mezzo senza che il guidatore faccia nulla.
La grande sorpresa invece è lo Xyber, che è quanto di più simile a una moto. Come la sua sorella “minore”, è una bici da esplorazione progettata per la massima comodità di utilizzo, grazie a sospensioni anteriori e posteriori ed elementi ergonomici regolabili. Il cuore è il motore, in grado di generare fino a 175 Nm di coppia, che è alimentato da una batteria da 1.440 Wh, grazie alla quale si possono percorrere, secondo Segway, fino a 152 km con una sola ricarica.
Lo Xyber si fa notare proprio per la sua somiglianza più a una moto che a una bici. Si notano subito il sistema a doppia sospensione e il telaio a doppia culla di tipo motociclistico. La sella lunga e la forcella a doppia corona completano le caratteristiche di questa e-bike, che conquista non solo per le sue performance ma soprattutto per il design unico al momento sul mercato. I prezzi? Al momento ancora non è uscito nulla, ma si parla di una commercializzazione entro l’anno e a prezzi competitivi.