Da Copenaghen arriva una novità davvero molto interessante e intrigante per i ciclisti di tutto il mondo che è costata 4 milioni di euro. Speriamo di vedere questa presto anche nel nostro paese.
Tante persone in giro per il mondo sono innamorate delle due ruote e dalla Danimarca ci troviamo di fronte a qualcosa di assolutamente innovativo.
La Scandinavia si è sempre dimostrata all’avanguardia sotto questo punto di vista, diverse volte vi abbiamo parlato per esempio di quello che si verifica in un paese incredibile come la Norvegia. Ora ci dobbiamo spostare solo qualche centinaio di chilometri per approdare in un’altra perla del nord Europa e cioè la splendida Danimarca.
Copenaghen è la capitale del paese e conta oltre 660mila abitanti nel comune e oltre un milione e 300mila nell’area urbana. Venne fondata come villaggio di pescatori vichinghi nel X e secolo e situata nei pressi della Gammel Strand. Divenne capitale del paese però solo all’inizio del XV secolo e consolidò poi successivamente la sua posizione divenendo un centro nevralgico non solo del paese. Sorge tra gli 0 e i 24 metri sul livello del mare estendendosi per 86 chilometri quadrati.
Oggi sbarchiamo in questa splendida città per parlare di ciò che ci appassiona di più e cioè le biciclette.
Bici a Copenaghen la novità incredibile
È una novità incredibile quella che ci porta a Copenaghen capitale della Danimarca e centro nevralgico di tante idee adatte al mondo dei ciclisti.
Un progetto intrigante che è costato ben 4 milioni di euro e che è invidiato da tutto il mondo, Italia compreso. È stata inaugurata una pista ciclabile sopraelevata che permetterà di raggiungere la destinazione permettendo di muoversi in maniera molto intelligente.
Ogni giorno, da quando è stata aperta, sono tantissime le persone che ci gravitano anche solo per ammirare la splendida vista che si vede quando ci vi sale sopra. Va ricordato che diventerà molto importante per una città dove il 50% delle persone utilizzano la bici per muoversi tra casa e lavoro.
Una scelta responsabile che permette di evitare numerose possibili infrazioni e anche incidenti mortali tra automobili e due ruote. Inoltre si tratta di una scelta ecologica per disincentivare l’utilizzo della macchina e favorire quella del mezzo sostenibile per eccellenza.
Diventa molto importante studiare il progetto anche per provare a esportarlo da noi dove sotto questo punto di vista siamo sicuramente indietro nonostante l’impiego dei vari comuni nella costruzione di numerose piste ciclabili.