Sono partiti gli ecoincentivi e molto sono già esauriti dopo neanche un mese. E allora ecco come si sono mosse le case automobilistiche.
Sono partiti il 23 gennaio gli incentivi auto 2024 e che prevedono uno sconto massimo di 5.000 euro e minimo di 2.000, con una suddivisione in 3 differenti fasce a seconda del livello di emissioni. Questa scontistica riguarda tutte le auto, elettriche, ibride, benzina, diesel, Gpl o metano, e sarà possibile usufruirne fino al 31 dicembre 2024. Peccato però che già oggi quelli per auto benzina, diesel, GPL e full hybrid sono già finiti. Si attende però per marzo (ma ancora non è chiaro se sarà rispettata questa data) l’entrata in vigore della nuova direttiva, che dovrebbe garantire fondi maggiori per l’acquisto di auto con emissioni comprese tra 0 e 135 g/km di CO2.
Proprio per via di questo caos ecoincentivi, che si rinnova purtroppo ogni anno, le varie case automobilistiche si stanno già muovendo con una scontistica speciale per invogliare all’acquisto delle proprie vetture e così rispettare la propria tabella di marcia in quanto a vendite.
Case automobilistiche, sconti a più non posso
Tra i marchi più attivi ci sono quelli francesi. La Citroen per esempio continua a offrire uno sconto di 4.500 euro sull’acquisto di alcuni modelli a benzina, tra cui la vecchia versione della C3, che nella variante You con il 1.2 PureTech da 82 CV può essere acquistata a 13.850 euro, con un ulteriore piccolo sconto in caso di finanziamento. Anche Renault ha anticipato i nuovi incentivi auto con offerte per chi acquisterà Twingo, Megane E-Tech Electric, Scenic E-Tech Electric, Zoe e Kangoo E-Tech Electric. Nello specifico è previsto uno sconto di 5.000 euro a cui ne vanno aggiunti altri 8.750 euro in caso di rottamazione di un’auto al massimo Euro 2. E poi in caso di finanziamento le offerte con quota mensile sono ancora più vantaggiose. La Peugeot invece offre sconti fino a circa 3.000 euro sull’acquisto delle proprie auto a benzina o mild hybrid fino al 29 febbraio.
Molto attive anche le case automobilistiche giapponesi, con la Toyota che da anni offre il We Hybrid Bonus, che prevede una riduzione di massimo 6.000 euro (variabile in base ai modelli) per l’acquisto di una nuova full hybrid. Tra le offerte più allettanti quelle relative alla Yaris, che da 24.550 euro passa a 21.050 euro. Occhio anche a Nissan, che ha deciso per uno sconto di massimo 7.100 euro sull’acquisto di una nuova auto, in caso di permuta o rottamazione di un’auto con almeno 10 anni di vita. Addirittura si può portare un Juke a casa a 17.900 euro invece che a 25 mila. La coreana Hyundai si limita a un bonus pari a 2.000 euro su tutti i modelli più piccoli, come i10, i20, Bayon, sulla nuova Kon e sulla Tucson.
Sconti tra i 3 mila e i 9 mila euro per Opel e Smart, ma anche le italiane non stanno a guardare. L’Alfa Romeo, in attesa del nuovo SUV Milano, fino al 29 febbraio in caso di rottamazione di un’auto benzina o diesel Euro 4, propone la Tonale in versione 1.5 Hybrid da 130 CV a 37.816 euro, con un ulteriore sconto solo in caso di finanziamento o leasing. Stessa cosa per Fiat, con una Panda Hybrid che può essere presa con uno sconto di 2.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo fino a Euro 2 e altri 1.500 euro di sconto in caso di acquisto con finanziamento.