Tonina Belletti è la madre di Marco Pantani ed è stata in prima linea per battersi nella ricerca dei veri motivi della morte di suo figlio avvenuta vent’anni fa.
Oggi sono venti anni precisi che è scomparso il Pirata, da quel 14 febbraio 2004 che tutti ricordiamo con tristezza e grande dolore. Ma cosa accadde al ciclista? Difficile capirlo ancora oggi.
Il Resto del Carlino ripropone delle parole della donna che ha voluto spesso raccontare il figlio e sperare che qualcuno facesse luce su una situazione incredibile: “Da piccolo era un bambino buonissimo, mi viene sempre da sorridere a pensare a lui. Perché sino a quando aveva tre anni dove lo mettevi restava, poi è diventato vivace e ha fatto tantissime marachelle”.
Torna indietro mamma Tonina: “Sono rimasta incinta di Marco nel 1969, noi già avevamo una figlia piccolissima, Manola. Abitavamo in affitto in via Caboto nella zona Ponente di Cesenatico. Eravamo felice perché avevamo tutta una vita davanti a noi. Poi ci siamo trasferiti, per un breve periodo, in un appartamento sul porto canale e poi nel nuovo condominio in viale Dei Mille”.
Marco Pantani, mamma Tonina non si da pace
Mamma Tonina non si da pace, la morte di un figlio è impossibile da accettare. Marco Pantani sono vent’anni che non c’è più e la madre lavora per cercare di capire cosa è accaduto realmente quella terribile notte d’inverno.
Di recente Tonina ha parlato per tre ore e mezzo di recente nell’ambito del nuovo fascicolo d’inchiesta che ha deciso di aprire la Procura sulla tragica morte al residence Le Rose di Rimini.
Il volto di Mamma Tonina ha commosso il nostro paese principalmente perché ha rappresentato il dolore di una madre che ha perso un figlio giovane, di una donna per bene una persona semplice che non meritava assolutamente di vivere questa tragedia.
Grazie anche alle sue parole, al suo cuore il Pirata è continuato a vivere nel ricordo di un popolo che l’ha sempre amato. Perché di fronte alle infamanti accuse, ai pregiudizi, c’è stata sempre una maggioranza che si è stretta nei suoi confronti.
E sicuramente oggi un pensiero vola via anche nei confronti di Tonina che oggi ricorderà sicuramente suo figlio con il grande stupore di chi si rende conto che vent’anni sono tantissimi e ancora oggi ci sono dubbi e incertezza su cosa accadde quel giorno d’inverno.