La Honda vuole tornare al top in MotoGP, ma la Ducati per ora è lontana. Tra le due case ora c’è un botta e risposta.
La stagione di MotoGP targata 2024 è ormai alle porte, e terminati i test di Sepang, la carovana è in viaggio per il Qatar, dove è prevista una seconda tornata di prove invernali prima del debutto, previsto per il 10 di marzo. La Ducati si è confermata il punto di riferimento dominando la scena in Malesia, con tutte le altre costrette ad inseguire, Honda compresa.
La casa dell’Ala Dorata ha fatto qualche passo in avanti, come confermato dai piloti ufficiali, ovvero Luca Marini e Joan Mir, ma è chiaro che non tutti i problemi siano stati risolti. Ad esempio, il fratellino di Valentino Rossi ha detto che con gomma usata, i problemi vengono fuori, riferendosi al fatto che sul passo gara c’è ancora tanto da fare. Anche sul giro secco il gap è rimasto importante, ma il nuovo pacchetto aerodinamico sulla RC213V ha dato buoni riscontri.
In casa Honda, così come in Yamaha, nel 2024 ci sarà un buon vantaggio, vale a dire quello derivato dal tema delle concessioni. Sembra incredibile da dire, ma i due colossi giapponesi andranno a sfruttare quello che era stato un sistema pensato proprio contro di loro in passato, quando avevano un vantaggio chiaro sulla concorrenza.
Proprio su questo tema, è in atto una sorta di scontro, con la Ducati che non ha accettato proprio di buon grado l’aiuto arrivato alle rivali, che essendo dei colossi storici della MotoGP, di paura ne fanno anche quando sono in difficoltà. Da parte di un boss delle case nipponiche, è arrivata una risposta molto dura.
Honda, discussioni con Ducati sulle concessioni
Il team manager della Repsol Honda HRC, vale a dire Alberto Puig, ha deciso di farsi sentire sul tema delle concessioni, mandando una frecciata alla Ducati, ma anche a tutte le altre squadre che ne hanno giovato negli anni scorsi. Ora sono i giapponesi ad essere in crisi, e lo spagnolo ha fatto capire che, in passato, questo regolamento era stato usato contro di loro, e che ora è giusto andarne a godere per uscire da un periodo da incubo.
Ecco le sue parole: “Quello delle concessioni è un chiaro aiuto, ma non è che sia stato creato adesso, appositamente per noi. Venne creato nel passato per gli altri, ed ora siamo noi che ne stiamo traendo beneficio. Naturalmente, faremo in modo di provare a sfruttarlo al meglio possibile, ed è tutto scritto nel regolamento. Il nostro obiettivo è progredire al massimo che possiamo, in base a quanto consentito dalle regole“.
Qualche giorno fa, era stato il team manager della Ducati, ovvero Davide Tardozzi, ad attaccare l’aiuto dato ad Honda e Yamaha: “Le concessioni alle giapponesi? Senza dubbio, li aiuterà a tornare nella parte alta della griglia. Accettiamo questa situazione, anche se lo scorso anno erano entrambe sul podio, ma mi lamento del fatto che per aiutare gli altri non si deve penalizzare chi è in testa alla classifica, non credo sia giusto come discorso“.