Festeggia un traguardo importante una delle spider più iconiche di sempre. Che ancora oggi è una delle più ammirate (e cercate).
Sono molte le auto che hanno lasciato il segno nella storia. E che ancora oggi fanno sognare gli amanti delle quattro ruote. Merito delle loro forme, delle prestazioni, ma anche per il cinema, che ne ha esaltato il fascino, rendendole in pratica immortali. Il grande schermo ha spesso esaltato le auto sportive, ma tra le vetture più ammirate ci sono le spider. Una in particolare poi è ancora oggi uno degli oggetti più ambiti nelle aste di tutto il mondo.
La pellicola che l’ha esaltata in maniera definitiva è Ascenseur pour l’échafaud del 1958, interpretata da Jeanne Moreau. Non era ovviamente lei la protagonista, ma con quell’inseguimento sulle strade francesi ha conquistato tutti. Parliamo della Mercedes 300 SL, una delle auto più iconiche del secolo scorso. Con le sue forme sinuose e quelle portiere ad ali di gabbiano è forse una delle macchine che più ha ispirato le generazioni successive di designer. E proprio nel 2024 la versione spider di quella macchina compie 70 anni.
La sigla SL sta in tedesco per super leggera. Sì, perché in realtà era nata per le corse questa macchina, progettata da Rudolf Uhlenhaut, che riuscì a creare un telaio di soli 50 kg con l’uso di tubolari in alluminio e magnesio. E per via della fitta rete di tubi non poteva avere delle portiere normali. Per questo nacquero le “ali di gabbiano”, che destarono così tanto stupore che ancora oggi sono state riprese da diverse vetture. Nel 1952 una di queste fece il suo esordio alla Mille Miglia, con un motore 3.0 a sei cilindri in linea da 170 cavalli, ben 60 in meno della Ferrari 250 S Berlinetta Vignale, ma vista la maneggevolezza riuscì comunque ad arrivare al secondo posto e a vincere corse mitiche come Le Mans e Nürburgring.
La sua evoluzione, la W 194/11, non vide mai la pista ma grazie all’opera di un importatore americano, Max E. Hoffman, l’auto venne prodotta in serie ed oggi è tra gli oggetti più ambiti nelle aste di tutto il mondo. E’ però un’auto per pochi “eletti”. Basti pensare che un collezionista due anni fa se l’è portata a casa per la cifra record di 135 milioni di euro. Anche se a dire la verità quella era davvero una Mercedes speciale, infatti era una una delle due sole 300 SLR Uhlenhaut Coupé costruite e mai scese in pista. E da questa poi derivò la versione spider, la Mercedes 300 SL Roadster.
Il motore rimase lo stesso della 300 SL Coupé, che solo nel 1962 fu sostituito da una versione più leggera grazie al blocco cilindri in alluminio. Il tetto inizialmente fu in tela, poi arrivò come optional la copertura rigida. La 300 SL Roadster venne prodotta fino al 1963 in 1.858 esemplari, ma rimane una delle più eleganti mai prodotte nella storia.
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