Rendere l’auto adatta per un disabile può essere un grandissimo aiuto e con le nuove tecnologie è sempre più possibile. Ecco tutti i dettagli
La disabilità è un tema da affrontare sotto tanti punti di vista ed è giusto che anche nella quotidianità si cerchi di fare di tutto per agevolare le cose alle persone con questa condizione. Anche l’utilizzo dell’auto è un elemento da non sottovalutare, ma per fortuna l’evoluzione dell’industria automobilistica ha portato a tantissimi miglioramenti, con vari adattamenti per le auto destinate alle persone disabili. La mobilità, per fortuna, è sempre più accessibile. Al momento ci sono varie opzioni per rendere i veicoli adatti, a seconda delle esigenze, grazie agli enormi progressi fatti dalla tecnologia.
Prima di andare nel dettaglio con gli adattamenti specifici, è importante spiegare in che contesto sono avvenuti i progressi degli ultimi anni: la legge 104 del 1992 ha posto più attenzione alla mobilità per le persone con disabilità. Le auto per disabili si dividono generalmente in due categorie: vetture per la guida autonoma e veicoli per il trasporto dei passeggeri. Secondo le normative, le auto destinate ai disabili devono essere dotate di dispositivi specifici che garantiscano un utilizzo sicuro e agevole, tra cui:
- Comandi semplificati al volante
- Sistemi di controllo vocale per operazioni diverse
- Dispositivi di sollevamento e trasferimento del passeggero
- Pianali ribassati per un accesso agevole
- Rampette e sistemi di scorrevolezza per carrozzine
Ovviamente questi adattamenti non sono semplicissimi ed è per questo che in questi casi è consigliabile ordinare direttamente il veicolo così dalla casa automobilistica per essere sicuri anche che non dia problemi, senza andare ad adattarli.
Quali adattamenti per disabili sono possibili su un’auto
In ogni caso, le auto progettate o adattate per persone con disabilità sono ormai sempre più funzionali. In particolare per quanto riguarda il trasporto delle carrozzine o l’accesso diretto in carrozzina. I pianali ribassati e le rampe pieghevoli consentono un facile accesso anche ad attrezzature di grandi dimensioni. Tra gli adattamenti più comuni per auto per disabili ci sono:
- Cambi e frizioni automatici
- Dispositivi di controllo per luci, suoni, accelerazione e frenata
- Modifiche alla carrozzeria come sedili scorrevoli e girevoli, pedane specifiche, bracci sollevatori e scivoli retrattili
- Sistemi di sicurezza come ancoraggi per carrozzine e cinture di sicurezza speciali
Una volta apportate delle modifiche, in ogni caso, è fondamentale che vengano specificate nel libretto di circolazione. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti offre flessibilità riguardo agli adattamenti, a patto che siano funzionali alla specifica disabilità del conducente.
L’adattamento di un’auto per persone disabili comunque non è semplice: è un processo che richiede pianificazione e attenzione ai dettagli, seppur fattibile. Dopo l’approvazione della Commissione medica locale, serve poi rivolgersi a un’officina specializzata per eseguire le modifiche richieste. La selezione degli allestimenti dipende da vari fattori, tra cui il tipo e il grado di disabilità del conducente e la tipologia del veicolo stesso. Ci sono però anche alcune auto nuove che offrono soluzioni predefinite. Altre, invece, richiedono modifiche personalizzate basate su modelli approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Comunque qualsiasi modifica venga fatta, deve essere eseguita in un’officina autorizzata e poi registrata nella documentazione del veicolo. Per farlo la Commissione medica locale deve certificare il tutto e poi la Motorizzazione Civile deve collaudare il veicolo.
Un processo lungo, ma che comunque vale la pena eseguire: la presenza di un pianale ribassato e altri adattamenti rende l’accesso e l’utilizzo dell’auto più agevole per le persone con disabilità. Ci sono poi anche funzionalità extra come i sistemi automatizzati di apertura della rampa e dispositivi di sicurezza aggiuntivi. Molte aziende offrono soluzioni certificate, garantendo il rispetto delle normative ISO in materia di qualità e ambiente.