La scelta che cambia la vita ai ciclisti è legato al nuovo antifurto per bici che è sicuramente una trovata definitiva. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Ci troviamo di fronte a una rivoluzione molto interessante che può farci stare tranquilli nel momento in cui lasciamo la nostra bici incustodita anche se magari bloccata.
La sicurezza è sempre più a rischio nelle città italiane e questo ci porta a dover aumentare i dispositivi di sicurezza su oggetti costosi come le bici che si possono facilmente portare via. Per questo oggi vi proponiamo un dispositivo molto interessante che potrebbe diventare una nuova frontiera per il nostro futuro.
Sebbene oggi siano cambiate delle cose, con il divieto di legare la bici ai pali in numerosi comuni, le rastrelliere non sembrano frenare i malintenzionati. Vi abbiamo raccontato molto spesso di situazioni molte situazioni di furti e anche idee ingegnose come per esempio la bici impossibile da rubare.
Oggi però vogliamo analizzare da vicino quello che è un antifurto all’avanguardia che potrebbe diventare molto presto alla mercé di chi vuole imitare il tutto. Saranno diverse le aziende che addrizzeranno le antenne, ma andiamo a vedere il perché.
Oggi vi mostriamo una novità per quanto riguarda l’antifurto per le bici, un prodotto molto interessante che può regalarci maggiore sicurezza quando lasciamo incustodita la nostra due ruote.
Si chiama Trackting Bike e viene definito come l’antifurto definitivo per la tua bicicletta. Si installa con grandissima facilità e ci permetterà anche di offrire una protezione gps satellitare che ci fa capire precisamente dove si trova il nostro mezzo.
Il prodotto ha da subito una cosa molto curiosa e interessante e cioè il fatto che si può nascondere nel canotto delle forcelle in modo da non farsi vedere dai malintenzionati. Senza accessori particolari si può installare da soli grazie alla presenza di un semplice avvitatore.
Si deve scaricare l’applicazione per smartphone inquadrando molto facilmente il QR code che contiene ogni prodotto. Si parla di un servizio gratuito di prova di un mese per poi pagare un canone annuale di appena 29 euro.
L’autonomia di questo dispositivo dura fino a sei mesi a meno di utilizzo intenso e la ricarica può avvenire in maniera molto facile attraverso cavi usb. Insomma tutto per rendere più facile la vita di chi va a salire sulla due ruote.
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