Incontrarlo nel traffico non sarebbe piacevole perchè potrebbe ostacolare la carreggiata già da solo. Il camion più grande del mondo è letteralmente una palazzina su ruote.
Ci sono veicoli che nascono con il preciso scopo di ridurre al minimo le loro dimensioni, creando un ingombro minimo e permettendo al guidatore di destreggiarsi in qualsiasi condizione di traffico e parcheggiare un po’ ovunque. Non è assolutamente il caso del mezzo che vedremo oggi, un vero e proprio mostro con dimensioni ciclopiche che lo rendono a mani basse il mezzo commerciale più grosso che si sia mai visto.
In Russia, si sa, c’è un po’ la mania di strafare, soprattutto se prendiamo il campo delle automobili o dei veicoli da lavoro. Se i recenti mezzi elettrici presentati da un’autarchica nazione ormai isolata dai produttori di auto di tutto il mondo a causa della sciagurata spedizione in Ucraina, anche prima che arrivasse questo problema i produttori locali proponevano dei mezzi davvero assurdi.
La casa costruttrice Belaz è una di quelle a cui non piacciono le mezze misure, in tutti i sensi: infatti, la compagnia che si occupa di costruire veicoli da lavoro e in particolare grossi camion per il trasporto di materiali in miniera ha messo in strada un mezzo singolare che ha battuto tutti i record di grandezza nel suo campo. Vi presentiamo il camion più grosso del mondo!
Belaz, un colosso da lavoro
Presentato nel 2013 per il lavoro in miniera, il colossale Belaz 75710 è il camion più pesante che si sia mai visto. Il mezzo ha delle dimensioni che da sole mettono soggezione: è lungo venti metri e mezzo, alto otto – praticamente è una piccola palazzina a due piani – e largo oltre nove. Il suo peso netto si aggira sui 360mila chilogrammi con una capacità di carico di ben 450 tonnellate in ordine di marcia…
Questo veicolo è salito alla ribalta sul web quando le sue assurde specifiche hanno viaggiato su blog e portali dedicati al mondo dei record nel campo motoristico. E parlando proprio di motori, per muovere questo colosso servono letteralmente due motori degni di una Bugatti, dato che il veicolo monta un complesso binato di motore MTU da 16 cilindri, ognuno dei quali spinge con ben 2.300 cavalli il veicolo a 40 chilometri orari a pieno carico!
Attualmente, il Belaz viene impiegato per il durissimo lavoro in miniera nella zona della Siberia Occidentale, un luogo che non perdona e conosciuto per l’asperità del suo clima. Siamo sicuri che con queste dimensioni e dei motori simili, il Belaz non avrà nessun problema ad adattarsi. Diversamente accadrebbe se qualcuno decidesse mai di guidarlo in un centro abitato!