Quando siete al volante di un’auto elettrica, avete tante procedure da seguire. Ora c’è una nuova direttiva da non sottovalutare.
Il grande tema in campo automotive al giorno d’oggi è quello dell’auto elettrica, ed a tutti i dubbi che essa scatena nella clientela. Al contrario di quanto ci si potesse attendere, il business delle emissioni zero è tutt’altro che partito, con i termici e gli ibridi che continuano a dominare il mercato, per tutta una serie di motivazioni.
L’auto elettrica non piace soprattutto per gli costi che impone, dal momento che, escludendo gli incentivi, è quasi impossibile al giorno d’oggi permettersene una. Inoltre, un’altra preoccupazione è legata ai lunghi tempi di ricarica, senza dimenticare che l’autonomia, nella stragrande maggioranza dei casi, non è di certo paragonabile ai motori termici. Il passaggio alle EV impone tutta una serie di cambiamenti nella gestione degli spostamenti, che tanti non vogliono affrontare.
Nelle prossime righe, vi daremo conto di alcuni consigli che vi aiuteranno nella gestione dell’auto ad emissioni zero, che troppo spesso vengono sottovalutati. Questi saranno molto utili per migliorare la qualità del lavoro della batteria, la cui sostituzione, come sappiamo, impone cifre iperboliche. Si tratta di poche e semplicissime mosse, che a lungo termine vi frutteranno un ampio risparmio in termini economici.
Auto elettrica, ecco cosa devi sempre fare
Detto degli alti costi di acquisto di un’auto elettrica e delle problematiche legate all’autonomia, un tema che spaventa gli scettici è quello della durata della batteria, in termini di capacità nel corso del tempo. Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato la storia di un proprietario di una Tesla del 2014, che si è ritrovato a dover cambiare la batteria, spendendo oltre 12.000 dollari. Per cercare di allungare il più possibile la vita della batteria, ci vengono dati tre consigli fondamentali.
A parlarcene è un video pubblicato sul canale YouTube “Engineering Explained“, nel quale, fondamentalmente, si parla di poche e semplici azioni. Dal nostro punto di vista, la più importante è quella di ricordarsi di caricare sempre l’auto elettrica alla fine di ogni viaggio, cosa che può diminuire, nel corso del tempo, i livelli di degrado della batteria, andando così ad allungare la massima efficienza.
In sostanza, dovete evitare che la batteria arrivi allo 0% per essere ricaricata, ed è importante non farla caricare sempre al 100%. In tal senso, vale un concetto simile a quello dei cellulari, che spesso, sbagliando, teniamo in carica per ore durante la notte anche dopo aver raggiunto il massimo della capacità. Questo processo, infatti, può scatenare l’effetto opposto, e portare ad un deterioramento più rapido del pacco batterie.
Nel video qui postato, troverete altri consigli molto utili, e ci teniamo a sottolinearne un altro. Quando le temperature sono troppo alte, evitate di lasciare esposta al sole la vostra EV se ha la batteria carica al massimo, perché così si andrà accumulare su di essa un calore eccessivo. Seguendo queste piccole chicche, siamo certi che non avrete alcun tipo di problema con la vostra vettura ad emissioni zero.